Il sindaco Pascucci firma la petizione per il commissariato nella redazione de L’Ortica

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E’ arrivato all’improvviso nella nostra redazione di Cerveteri.

Pensavamo fosse per presentare la sua campagna elettorale. Invece ha chiesto dove fosse il foglio per firmare la petizione lanciata dal Codacons per avere un presidio della polizia sul litorale. E sotto i nostri occhi ha sottoscritto la raccolta.

Il sindaco Alessio Pascucci è dunque uno degli autorevoli firmatari di una petizione che sta diventando un fiume in piena, ben oltre le più rosee previsioni del Codacons e del nostro giornale che si è lanciato in questo progetto. Da giorni sono molte le adesioni di spicco al progetto, sostenuto dalle migliaia di persone che stanno firmando ovunque, comprese le amministrazioni di Ladispoli, Cerveteri e Santa Marinella attraverso i loro sindaci.

La firma del sindaco Pascucci è stata commentata con soddisfazione dal Codacons.

“Ringraziamo il sindaco di Cerveteri – afferma il coordinatore del Codacons del litorale, Angelo Bernabei – per aver messo la faccia in questa battaglia di civiltà. L’adesione di Pascucci nella redazione de L’Ortica conferma che il tempo delle chiacchiere è finito. Ladispoli e Cerveteri hanno un serio problema di sicurezza pubblica che può essere risolto solo con l’apertura di un Commissariato di polizia.

Annunciamo che sono già migliaia le firme raccolte dalla petizione popolare per chiedere al ministero degli Interni di attivare un presidio della Pubblica sicurezza. Questa volta l’iniziativa è molto seria, hanno già aderito tre amministrazioni comunali, realtà associative importanti e perfino noti esponenti ecclesiastici.

E’ ora di agire concretamente – ha proseguito Bernabei – la gente non si sente più sicura nelle proprie case. Nonostante l’encomiabile impegno di Carabinieri, Polizia locale, Guardia di finanza e Polizia stradale che fanno i miracoli a causa delle croniche carenze di organico. A Ladispoli e Cerveteri serve la presenza della Polizia di Stato, un valore aggiunto prezioso per assicurare serenità ed ordine pubblico in un territorio che oltrepassa le 90 mila persone che in estate si triplicano con l’arrivo dei villeggianti.

E’ un fiume in piena di adesioni, citiamo anche il Consorzio di Marina di San Nicola, molte attività commerciali del litorale. E abbiamo l’onore di avere avuto anche l’adesione di don Alberto Mazzola, il vicario della diocesi di Porto Santa Rufina e parroco della chiesa di Santa Maria del Rosario a Ladispoli. Personalità di spicco consapevoli che la sicurezza deve essere un bene primario per la collettività. Ci sono molti locali dove potrebbe essere posizionato un Commissariato sia a Ladispoli che a Cerveteri, quando avremo raccolto decine di migliaia di firme le consegneremo al ministro degli Interni per evidenziare la volontà dei cittadini”.

Ed il Codacons ha le idee chiare su quale struttura potrebbe ospitare il Commissariato.

“Abbiamo individuato nell’ex Istituto Alberghiero la struttura migliore per ospitare la pubblica sicurezza. Un edificio che la Provincia di Roma da tempo ha abbandonato nel centro di Ladispoli, diventato habitat ideale per sbandati, drogati e malintenzionati. Lo stabile sarebbe strategico, nel cuore della città, un deterrente ottimale contro la delinquenza. davanti alla plebiscitaria richiesta dei cittadini di sentirsi più sicuri nelle proprie case, le autorità competenti non potranno rimanere sorde”.  Non è la prima volta che sul litorale si invoca l’apertura di un Commissariato di polizia. Pochi mesi fa il Consiglio comunale di Ladispoli aveva votato all’unanimità la mozione proposta da Gabriele Fargnoli che sollecitava il ministero degli Interni ad individuare locali idonei ad ospitare una presidio della pubblica sicurezza.

La petizione si può firmare in diversi punti tra cui la redazione de L’Ortica in piazza Risorgimento 4 a Cerveteri, presso l’Hospital service di via Ancona 210 a Ladispoli, presso il Consorzio di Marina di San Nicola, nella residenza sanitaria San Luigi Gonzaga sulla via Aurelia, al bar Il Golosone di via Palo Laziale a Ladispoli. Presto saranno attivati altri punti di raccolta firme.