CON IL CONSIGLIERE REGIONALE MASSIMILIANO VALERIANI. PRESENTE ANCHE LA CONSIGLIERA CRISTINA MICHETELLI DI CITTA’ METROPOLITANA, DENISE AMERINI, RESPONSABILE CGIL NAZIONALE CARCERI E DIPENDENZE.
“Sicurezza e giustizia sociale, limiti e fragilità”. E’ questo il titolo dell’incontro pubblico che si svolgerà a Santa Marinella, Venerdì 28 febbraio 2025, ore 18 presso la “Casina Trincia” Via Aurelia 363, di fronte “La Passeggiata”.

Interverranno, Massimiliano Valeriani, consigliere regionale PD Lazio, commissione trasparenza e coordinatore del forum nazionale sulla casa, Cristina Michetelli, consigliera delegata al bilancio e patrimonio della Città Metropolitana di Roma Capitale e membro della Direzione nazionale PD, Denise Amerini, responsabile carceri e dipendenze CGIL nazionale. Modera, Paola Fratarcangeli consigliera comunale, delegata alle Pari Opportunità.
Questo incontro, – dichiara la consigliera Fratarcangeli – sarà un’occasione per fare chiarezza sulle misure introdotte dal ddl sicurezza voluto dal Governo che sta sollevando un ampio dibattito nel Paese e una forte mobilitazione in particolare nelle grandi città.
Riteniamo importante, informare ed approfondire alcuni aspetti del decreto, che vanno ad incidere sulla quotidianità di cittadini e cittadine, purtroppo non in modo positivo, favorendo le disuguaglianze e le insicurezze.
La proposta, dopo l’approvazione a settembre alla Camera, è ora in esame al Senato, ma non si conoscono i tempi per l’approvazione, a causa dell’ “incompatibilità” di alcune norme con i principi fondamentali della giustizia penale e dello Stato di diritto, e proprio per questo ha visto la presa di posizione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dell’Osce – “Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa”.
La voce comune – continua la consigliera – di tante associazioni e organizzazioni della società civile, del mondo accademico, di cittadini e cittadine, è quella che si tratti di un decreto che porta misure volte a produrre paura e insicurezza, con una svolta giustizialista ed autoritaria che legge la sicurezza solo in termini securitari, e non sociali, limitando alcune libertà di pensiero soprattutto per le persone più fragili, donne e giovani.
Infatti,con l’approvazione del provvedimento, verrebbero introdotti numerosi, nuovi reati, come ad esempio il blocco di strade o ferrovie durante le manifestazioni o quello di rivolta penitenziaria, che si applicherebbe anche alle forme di resistenza passiva e non violenta, la cancellazione del differimento della pena in carcere per le detenute madri di bambini nei primi mesi di vita.
Per questo è necessario invece – conclude Fratarcangeli – che la sicurezza parta dall’investimento nei diritti sociali, nel lavoro e nella solidarietà, costruendo consapevolezza e informazione su provvedimenti che toccano i pilastri della democrazia e della Costituzione.
Vi aspettiamo.
PAOLA FRATARCANGELI
Consigliera del Comune di Santa Marinella