Santa Marinella, Ddl Sicurezza: incontro pubblico

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SI DISCUTE DEL DDL SICUREZZA: LIMITI E FRAGILITA’
“Sicurezza e giustizia sociale, limiti e fragilità”. E’ questo il titolo dell’incontro pubblico che si svolgerà a Santa Marinella, giovedì 20 febbraio 2025, alle ore 18 presso la “Casina Trincia” Via Aurelia 363, di fronte “La Passeggiata”. Parteciperanno, Massimiliano Valeriani, consigliere regionale PD Lazio, commissione trasparenza e coordinatore del forum nazionale sulla casa, Cristina Michetelli, consigliera delegata al bilancio e patrimonio della Città Metropolitana di Roma Capitale e membro della Direzione nazionale PD, Denise Amerini, responsabile carceri e dipendenze CGIL nazionale. Modera, Paola Fratarcangeli consigliera comunale, delegata alle Pari Opportunità.
Questo incontro, – dichiara la consigliera Fratarcangeli – sarà un’occasione per fare chiarezza sul ddl sicurezza voluto dal Governo che sta sollevando un ampio dibattito nel Paese.
Vogliamo informare ed approfondire alcuni aspetti del decreto, che vanno ad incidere sulla quotidianità di cittadini e cittadine e il cui iter, dopo l’approvazione a settembre alla Camera, è ora in esame al Senato.
Quali siano i tempi per l’approvazione – continua la consigliera –  ancora non si sa con certezza.
Intanto proseguono le prese di posizione, gli interventi, le mobilitazioni di tante associazioni e organizzazioni della società civile, del mondo accademico, di cittadini, che da subito si sono espressi, sottolineando come questo sia un decreto che porta misure volte a produrre più paura che sicurezza, con una svolta giustizialista ed autoritaria che legge la sicurezza solo in termini securitari, e non sociali, limitando alcune libertà di pensiero soprattutto per le persone più fragili, donne e giovani.
Anche le prese di posizione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dell’Osce –  “Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa”hanno fatto si che il testo non fosse approvato “in quanto mina i principi fondamentali della giustizia penale e dello Stato di diritto”, e allo stesso fossero apportate delle sostanziali modifiche.
In caso di fumata bianca, il provvedimento porterebbe all’introduzione di numerosi, nuovi reati, come ad esempio il blocco di strade o ferrovie durante le manifestazioni o quello di rivolta penitenziaria, che si applicherebbe anche alle forme di resistenza passiva e non violenta, la cancellazione del differimento della pena in carcere per le detenute madri di bambini nei primi mesi di vita.
Per questo è necessario invece –  conclude Fratarcangeli – che la sicurezza parta dall’investimento nei diritti sociali, nel lavoro e nella solidarietà, costruendo consapevolezza e informazione su provvedimenti che toccano i pilastri della democrazia e della Costituzione.
Vi aspettiamo.
PAOLA FRATARCANGELI
Consigliera del Comune di Santa Marinella