SALVAGUARDARE GLI EDIFICI DI VALORE STORICO ED ARCHITETTONICO

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partito democratico

Riceviamo e pubblichiamo dal Pd di Ladispoli.

Si stanno moltiplicando a Ladispoli i casi di abbattimento di piccoli antichi edifici per fare posto a nuove palazzine molto più grandi. La cosa sta assumendo proporzioni non prevedibili fino a poco tempo fa: ne sono evidenti le conseguenze sia in ordine all’aumento della densità abitativa e della domanda di parcheggio in zone centrali già congestionate,sia di perdita di edifici che hanno un notevole valore storico, culturale ed architettonico,presentando strutture ed elementi decorativi tipici dell’architettura di epoca passata. Questi edifici, solitamente villette, vengono sostituiti da altri sicuramente avanzati dal punto di vista tecnologico, energetico e del confort, ma spesso senza alcun legame con il contesto architettonico circostante. In molti casi vengono persino abbattute alberature storiche presenti per far posto al nuovo immobile, con tutte le conseguenze derivanti a livello ambientale, paesaggistico ed idrogeologico.

Il tutto avviene ovviamente nel rispetto dell’enorme, con il consueto meccanismo della demolizione e successiva ricostruzione; ciononostante, le passate Amministrazioni avevano affrontato il problema, adottando delibere per proteggere gli edifici di particolare pregio, in particolare la delibera n. 12 del giugno 2006: “Variante di salvaguardia delle realtà storiche,culturali ed architettoniche”, recepita poi dalla Variante Generale al PRG.

Il Partito Democratico propone che tale delibera, ora scaduta nella sua validità di salvaguardia, venga riproposta in Consiglio ed aggiornata, allo scopo di essere vincolante rispetto alla situazione che si sta generando, cercando di tutelare il tessuto urbanistico della prima metà del secolo scorso della nostra città.

PD Ladispoli