Ripartono i lavori presso il Monumento naturale Palude di Torre Flavia

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Torre Flavia

Una ampia serie di lavori di ripristino ambientale e miglioramento della fruizione nel Monumento.

Possiamo dare un’importante notizia. Dopo il sopralluogo di ieri mattina da parte mia e di altri amici e la comunicazione al neo delegato all’ambiente e alle aree protette della Città Metropolitana Rocco Ferraro, oggi la ditta ha ripreso i lavori. Questa mattina sono stati portati nuovi materiali ed altri ne arriveranno affinché già dai prossimi giorni si possa proseguire con la realizzazione di staccionate lungo mare e lungo i sentieri, posizionamento capanni di osservazione per birdwatching, realizzazione ponticelli sui canali, pannellistica, rimozione dei rifiuti inerti di bonifica, approfondimento dei canali e gestione del canneto.
Come ricordato ieri, la Città metropolitana di Roma Capitale ha impegnato la cifra di circa 300.000 euro (grazie a un emendamento al bilancio) per una ampia serie di lavori di ripristino ambientale e miglioramento della fruizione nel Monumento naturale Palude di Torre Flavia (D.P.G.R. 613/1997), Zona di Protezione Speciale della Unione Europea (Dir. 147/2009/CEE; Comuni di Ladispoli e Cerveteri)).
Dopo un avvio, nel mese di ottobre, nel quale sono stati realizzati una prima parte dei lavori (sfalcio del canneto negli stagni, pulizia dei sentieri, apertura di nuovi tracciati, scavi per ripristino degli stagni, rimozione di vecchie recinzioni perimetrali e bonifica di alcune aree da rifiuti inerti e altro ancora), e procrastinati altri alla primavera/estate, preso atto della chiusura della rete dell’acquedotto del Consorzio e dell’esigenza di allagare le zone umide per motivi ambientali, i lavori erano stati sospesi parzialmente in data 21 dicembre.
Oggi con la notizia della ripresa tale pausa dei lavori non desta motivo di preoccupazione. La mole dei lavori da fare è tale che serve però la massima attenzione per rispettare i termini di scadenza (luglio 2022) dell’appalto.
Da marzo in poi l’area diventa sito di nidificazione di specie minacciate di estinzione, tra cui il Fratino (Charadrius alexandrinus), specie inserita nell’All. 1 Dir 147/2009/CEE, per il quale sarà necessario provvedere a realizzare staccionate, atte a ridurre il calpestio sulle dune, ove questa specie nidifica e inoltre con l’approssimarsi del periodo primaverile sia le scuole, sia i cittadini fruiranno come di consueto dell’area.
Anche per questo, come già annunciato ieri organizzeremo a breve con le associazioni, con le scuole, con i cittadini volontari del territorio e gli addetti ai lavori, un incontro per mettere insieme tutte le energie possibili e fare rete per dare valore aggiunto al mio impegno a Palazzo Valentini. Metteremo in campo tutte le energie necessarie per rendere questo monumento naturale tra i migliori al mondo.
Federico Ascani,
Consigliere e Metropolitano e capogruppo PD Ladispoli