Fratelli d’Italia Cerveteri Cerveteri, 21 maggio 2025
In merito all’articolo pubblicato in data 20/05/2025, dal titolo “Domenica 18 maggio: pesante intimidazione di Fratelli d’Italia durante il volantinaggio pro referendum” e nel rispetto del diritto di replica, Fratelli d’Italia Cerveteri ritiene doveroso fare chiarezza e rispedire al mittente le accuse rivolte verso il partito di FDI e al nostro membro del direttivo Alessandro Panizza, precisando quanto segue.
Con sorpresa abbiamo preso visione del contenuto dell’articolo in premessa, il quale, presenta ricostruzioni a nostro avviso parziali e, in alcuni passaggi, fantasiose e non proprio corrispondenti a quanto realmente accaduto al mercato di Cerenova.
È doveroso sottolineare che il nostro gazebo era regolarmente autorizzato, come da comunicazione Prot. 22449 del 12/05/2025, in conformità alla normativa vigente e nel pieno rispetto delle regole previste per l’occupazione del suolo pubblico e lo svolgimento di attività politica informativa.
Al contrario, risulterebbe – salvo diversa verifica – che l’attività di volantinaggio itinerante svolta dal cosiddetto “Comitato per il Referendum 5 Sì” non fosse espressamente autorizzata secondo i canoni previsti, come parrebbe evincersi dalla comunicazione protocollo 21940 del 09/05/2025, , a firma di un Consigliere di maggioranza, nella quale era stata indicata la modalità “banchetto fisso” (stanziale con banchetto), e non il volantinaggio in forma itinerante. Si tratterebbe, se confermato, di una modalità operativa totalmente difforme rispetto a quella notificata agli uffici preposti.
Quanto alla presenza del nostro giovane membro Alessandro Panizza – citato personalmente nell’articolo – ci preme precisare che non ci risultano, da parte dello stesso e testimoni alla mano, né atti di intimidazione, né comportamenti contrari al rispetto civile o alla libertà di espressione. Tutt’altro se vi sono stati fraintendimenti, ipotetici toni accesi o momenti di confronto questi potrebbero essere stati ingigantiti, probabilmente, dal non proprio positivo atteggiamento di alcuni membri del medesimo Comitato per il Referendum, da loro differenti percezioni soggettive o personali interpretazioni. Ed è proprio per questo che la Polizia Locale, alla quale esprimiamo la nostra solidarietà per il velato attacco subito nell’articolo, è stata chiamata per chiarire la situazione nel rispetto delle regole.
Fratelli d’Italia Cerveteri ribadisce il massimo rispetto per tutte le opinioni e iniziative democratiche – incluse quelle che non condividiamo – purché svolte nel rispetto delle norme e del principio basilare di convivenza civile.
Riteniamo altresì che la legittima attività politica, anche giovanile, non debba essere oggetto di derisione né di pregiudizio, come parrebbe trasparire da alcuni toni utilizzati nell’articolo pubblicato tesi, forse, più a creare tensione che a favorire un confronto civile.
Siamo fiduciosi che i cittadini sapranno valutare i fatti con equilibrio e autonomia noi, nel frattempo, stiamo valutando se procedere con ulteriori azioni a tutela della nostra onorabilità.
Fratelli d’Italia – Coordinamento Cerveteri