RAFFICA DI MULTE SULL’AURELIA

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NELLA BUFERA DELLE  POLEMICHE, I PHOTORED POSTI SULLA STATALE TRA S.SEVERA E S.MARINELLA. AVVIATA INDAGINE PER IPOTESI DI VIOLAZIONI, ABUSO E OPACITÀ DELLE PROCEDURE

La raffica di multe sull’Aurelia tra Santa severa e Santa Marinella che hanno colpito un numero eccessivo di automobilisti e le polemiche che ne sono scaturite hanno messo in allarme lo sportello territoriale del CODACONS, che in questa faccenda vuole vederci chiaro. “Dalla primavera dell’anno in corso sono state installate lungo la Strada Statale Aurelia nel territorio del Comune di Santa Marinella e nella frazione di Santa Severa alcune postazioni di controllo semaforico per il rilevamento delle infrazioni al Codice della Strada ( ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs. 285/92, secondo gli indirizzi a suo tempo stabiliti nella delibera della Giunta Comunale n. 49 del 15 maggio 2017). – scrive l’avvocato Enrico Bonizzoni, Coordinatore Territoriale Provincia Roma Nord – Di fatto, da quando tali apparecchiature hanno cominciato a funzionare sono stati tantissimi gli automobilisti colpiti dalle sanzioni e l’argomento è stato già oggetto di articoli di stampa, post sui social ed altre iniziative di cittadini che denunciano uno stato di vessazione per l’utilizzo indiscriminato di tali strumentazioni al di fuori degli obiettivi posti dalla delibera richiamata per lo scopo di aumentare gli introiti di bilancio dell’ente comunale.

Il CODACONS, raccogliendo le richieste poste da alcuni cittadini, ha avviato una prima indagine documentale per veri care se ci siano delle criticità nella procedura tecnico- amministrativa seguita per la comminazione delle multe. In particolare, gli elementi sotto la lente di ingrandimento sono connessi alle seguenti ipotesi: la violazione degli obblighi informativi, la violazione del diritto alla riservatezza ed al trattamento dei dati personali, l’abuso degli strumenti elettronici fuori dai centri urbani, l’opacità dei costi di noti ca e spedizione. Pertanto – sottolinea Benizzoni – nel precisare che l’azione del CODACONS non intende assolutamente mettere in discussione la necessità di dover sanzionare i comportamenti negligenti ed a volte criminali degli automobilisti irresponsabili, vuole anche far chiarezza -attesa la forte polemica che è insorta da parte dei cittadini e l’eccessivo numero dei multati- sulla corretta applicazione delle procedure”.