Presentato in Senato il docufilm “Alberto Sordi secret” di Igor Righetti

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Presentato in Senato il pluripremiato docufilm “Alberto Sordi secret” di Igor Righetti

Su iniziativa della senatrice Dolores Bevilacqua che ha dichiarato: “È paradossale che un attore come lui non sia mai stato candidato agli Oscar. Meriterebbe un Premio alla memoria”.

Oltre al regista sono intervenuti gli attori protagonisti tra i quali Fioretta Mari, Daniela Giordano, Mirko Frezza e il produttore Filippini.

Dopo la presentazione-omaggio all’ultima Festa del Cinema di Roma e i numerosi premi internazionali vinti in questi giorni, il docufilm “Alberto Sordi secret” sulla sua vita privata scritto e diretto da suo cugino Igor Righetti, giornalista e conduttore radiotelevisivo Rai, è stato presentato oggi in Senato su iniziativa della senatrice Dolores Bevilacqua che ha anche moderato l’incontro dopo la lettura dei saluto del presidente della Commissione Cultura della Camera Federico Mollicone. Oltre al regista e sceneggiatore Igor Righetti sono intervenuti molti dei grandi nomi degli attori protagonisti tra i quali Fioretta Mari, Daniela Giordano e Mirko Frezza nonché il produttore Massimiliano Filippini.  Nel ricco cast figurano anche Maurizio Mattioli, Emanuela Aureli, Enzo Salvi, Daniele Foresi, Lorenzo Castelluccio, Flavio Raggi e gli interventi inediti di Pupi Avati, Rosanna Vaudetti, Elena de Curtis (nipote di Totò), il re dei paparazzi Rino Barillari, Patrizia e Giada de Blanck, Sabrina Sammarini (figlia dell’attrice Anna Longhi), Sandro Sassoli, il segretario di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino Federico Pedini Amati, il sindaco di Sgurgola (paese in cui nacque la madre dell’Alberto nazionale, Maria Righetti) Antonio Corsi e tanti altri.

“Oggi – ha detto la senatrice Dolores Bevilacqua – celebriamo in Senato una delle figure più iconiche in assoluto del cinema italiano: il grande Alberto Sordi. La sua filmografia ha spaziato tra i generi, ma sicuramente resta nella memoria collettiva la sua qualità di maestro della commedia italiana. Una commedia che lui ha saputo colorare in maniera verace e caustica. I suoi film sono stati uno specchio in cui il Paese si è potuto rivedere, nel bene e nel male. Sono stata felicissima di ospitare in Senato, grazie a Igor Righetti, l’Alberto Sordi ‘privato’, con una pellicola che sta avendo tantissimi riconoscimenti internazionali che altro non sono se non riconoscimenti rivolti proprio ad Alberto Sordi. È paradossale che un attore come Sordi non sia mai stato candidato agli Oscar. Meriterebbe di essere candidato alla memoria, e – come ha suggerito Fioretta Mari – il film per il quale dovrebbe ricevere un riconoscimento come quello sarebbe sicuramente ‘La Grande Guerra’”.

Igor Righetti ha dichiarato: “Ringrazio la senatrice Bevilacqua per aver organizzato questo incontro-omaggio dedicato a mio cugino Alberto Sordi e per la sua proposta di chiedere un Premio internazionale alla memoria o alla carriera, per aver dato voce a una speranza che lui ha sempre custodito nel cuore. È un’iniziativa di grande valore simbolico e per me affettivo che rende giustizia a un artista straordinario molto apprezzato anche all’estero, capace di raccontare l’Italia come pochi altri, con ironia, profondità e straordinaria umanità. Sono molto felice che il mio docufilm ‘Alberto Sordi secret’ stia ricevendo così tanti riconoscimenti internazionali, dagli Stati Uniti all’India fino a tutta l’Europa. Questo successo dimostra quanto, anche all’estero, Alberto sia ancora amatissimo e presente nel cuore del pubblico.

  1. Nella sua lunga carriera, durata oltre sessant’anni con più di duecento film – un numero di cui lui stesso aveva perso il conto – ha ricevuto tutti i premi più prestigiosi: nove David di Donatello, sei Nastri d’argento, un Orso d’oro e uno d’argento a Berlino, un Golden Globe e il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia. Ma mai un Oscar. E questo per lui era un vero rimpianto: non essere mai stato candidato dall’Italia agli Academy Awards. Alberto si chiedeva spesso il perché .