Vincitore del Nobel per la Pace il primo ministro etiope dall’animo green, promotore della più grande impresa di rimboschimento al mondo.
Premio Nobel della Pace 2019 Abiy Ahmed Ali. L’assegnazione dell’importante riconoscimento, è dovuta al grande impegno del primo ministro dell’Etiopia nel risolvere i conflitti con la vicina Eritrea, nel voler raggiungere la pace, nella tutela dei diritti umani. Il giovane politico africano è stato inoltre il promotore della campagna #GreenLegacy grazie alla quale sono stati piantati ben 350 milioni di alberi.
“In stretta collaborazione con il presidente dell’Eritrea, il premiato di quest’anno ha rapidamente elaborato i principi di un accordo di pace per porre fine alla lunga situazione di stallo ‘nessuna pace, nessuna guerra’ tra Etiopia ed Eritrea” – rende noto il Comitato da Oslo. In Etiopia – aggiunge – anche se rimane molto lavoro da fare, Abiy Ahmed ha avviato importanti riforme per dare a molti cittadini la speranza per una vita migliore e un futuro più luminoso. Come primo ministro, Abiy Ahmed ha cercato di promuovere la riconciliazione, la solidarietà e la giustizia sociale”.
Non meno importante, l’impegno ambientale del premier. Con la campagna #GreenLegacy, il 29 luglio scorso, è avvenuta una massiccia opera di rimboschimento. Ben 350 alberi piantati in un solo giorno e nella stessa nazione, un primato. Ottenuto grazie all’impegno di tutti gli abitanti, la cui partecipazione ha superato ogni aspettativa. Per il 43enne Abiy Ahmed Ali, il prestigioso riconoscimento è “un premio per l’Africa”.
Fonte: Ansa