«PASCUCCI A LADISPOLI? VINCEREBBE ANCORA IL CENTRODESTRA»

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IL SINDACO LADISPOLANO ALESSANDRO GRANDO ACCENDE IL DIBATTITO POLITICO, LO SFIDANTE ETRUSCO AL MOMENTO GLISSA.

In un sabato tranquillo e soleggiato, durante una trasmissione radiofonica in diretta, arriva il colpo a sorpresa. Quello che non ti aspetti, soprattutto perché alle prossime elezioni amministrative manca ancora parecchio, quasi 2 anni. A giocare d’anticipo nella puntata di Centro Mare Radio “Cambia il Mondo” è Alessandro Grando, primo cittadino di Ladispoli, ospite nel consueto salotto settimanale per affrontare diversi argomenti del momento. Ma ce n’è uno su cui si sbilancia il sindaco e di certo si fa fatica a restare indifferenti. Si parla di Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri e lo si ipotizza, virtualmente, come candidato a Ladispoli nella tornata politica del 2022.

ALESSIO PascucciGrando prende la palla al balzo e sembra accettare il guanto di sfida al momento immaginario. Restando impassibile: «Non ci vedo niente di male. D’altronde è già successo che sindaci di Ladispoli oltrepassassero il confine. Gino Ciogli e Stefano Cetica sono due esempi. Ma anche Pietro Tidei è stato sindaco di Civitavecchia ed ora si trova invece a Santa Marinella». Questioni di opportunità, strategie, vicinanza di comprensorio.

In questo caso c’è qualcosa di più di una rivalità tra i due che probabilmente è anche quella tra due città, a livello sociale, sportivo e quindi anche politico. Dopo una risposta moderata Alessandro Grando passa al contrattacco.«La verità è un’altra – afferma Grando – e cioè che Pascucci non sarà sindaco di Ladispoli perchè la nostra amministrazione verrà riconfermata. Aggiungo che se Pascucci fosse candidato a sindaco della mia città rappresenterebbe una grande sconfitta per il centrosinistra di Ladispoli».

Parole che a livello superficiale potrebbero rappresentare uno dei tanti duelli mediatici, ma che al contrario in profondità svelano alcune possibilità. La prima: l’insistente voce di Pascucci da presentare nel 2022 per concedere al centrosinistra l’occasione di riprendersi la stanza dei Bottoni di Palazzo Falcone. La seconda: la non scontata scesa in campo dell’attuale sindaco ladispolano. Insomma, il Grando-bis potrebbe anche non materializzarsi. Ipotesi, suggestioni, pensieri, fantapolitica. La verità è che il rapporto tra i due da anni non è idilliaco, tutt’altro. Ciò che si intuiva prima è emerso chiaramente con il concerto di Jovanotti del 2019 (tutti ricorderanno lo spostamento del Jova Beach Tour da Torre Flavia a Campo di Mare con la complicità di molti ambientalisti, tra cui quelli del Wwf). Da lì un crescendo di situazioni al limite con incidenti diplomatici sempre dietro l’angolo (l’ultimo con le tartarughine spostate da una spiaggia all’altra durante l’ultima estate).

Alessio Pascucci non replica, almeno per il momento. Né confermando le congetture di Grando su una sua candidatura a Ladispoli, né però smentendole. E allora c’è davvero da chiedersi se il suo nome possa essere usato come carta esclusiva per ricompattare il centrosinistra, a patto poi che il centrosinistra non si sia già rinsaldato da solo negli ultimi tempi. Pascucci, nonostante non sia del Pd ma di estrazione civica, da tempo ha il pieno sostegno del governatore Nicola Zingaretti (ulteriore conferma sono i finanziamenti relativi alla costa e i piani di ammodernamento del lungomare di via Navigatori etruschi, ponte sul Zambra incluso). E a Cerveteri si parla già di chi possa essere il suo successore, visto che non potrà ricandidarsi dopo il doppio mandato che si concluderà nel 2022. Tra i papabili Giuseppe Zito, nonostante ora si sia chiamato fuori dai giochi. Si vedrà in terra etrusca. Come a Ladispoli, dove si ha l’impressione che la campagna elettorale, con o senza l’influenza pascucciana, sia ormai partita. In rampa di lancio Eugenio Trani del movimento Ladispoli Città. Commercialista di professione, ex assessore al Bilancio della precedente giunta di Paliotta, ha da anni il sostegno della sinistra pura di Ladispoli (tra tutti Francesca Di Girolamo). Giorno dopo giorno l’attuale consigliere di minoranza ha macinato comunicati stampa non tralasciando praticamente mai un tema di confronto/scontro. Negli ultimi tempi i toni si sono accesi tantissimo. Si vociferava tempo fa anche di un impegno come candidato dell’attuale consigliere comunale Pd e consigliere metropolitano in opposizione Federico Ascani, un vulcano apparentemente in silenzio ma comunque sempre attivo. Nulla di certo. Altro quesito: Italia Viva che ruolo avrà? Pascucci è il candidato ideale a Ladispoli? Grando, nonostante le prime incrinature nel centrodestra con i casi Miriam De Lazzero, Mollica Graziano, Carmelo Augello, dovrebbe proseguire il lavoro iniziato e sfidare sul ring il “nemico” etrusco?
Tra i papabili Giuseppe Zito, nonostante ora si sia chiamato fuori dai giochi. Si vedrà in terra etrusca, dove aspirerebbero però anche Federica Battafarano e Francesca Cennerilli. Un derby tra assessore?