Parco Fürstenfeldbruck a Cerveteri, la replica di Mauro Di Serafino

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Riceviamo e pubblichiamo la risposta al comunicato della sindaca Gubetti.

Mauro di Serafino: “Cara sindaca se fino a ieri avevo forti perplessità sulle sue capacità di apprendimento dopo quanto da lei scritto sul giornale Gaeta.it , ne ho la certezza.

1° punto
la sentenza del Consiglio di Stato riguardava solo ed esclusivamente il fatto se il gestore della convenzione dovesse rimanere all’interno del parco oppure no dopo la fine del contratto.

2° punto
il Consiglio di stato ha solo confermato ciò che aveva detto il TAR per quanto riguarda il solo possesso provvisorio dell’area in attesa della sentenza sulla proprietà che dovrà tenersi il primo aprile del 2025.

3°punto
per quanto riguarda invece le attrezzature che si trovano all’interno del parco rimangono a tutto oggi di proprietà del gestore. Ed in virtù di questo da tempo è fatta richiesta di restituizione al legittimo proprietario. In mancanza della restituzione di tutti i beni è stata già inoltrata richiesta dei danni al Comune.

4° punto
cara sindaca lei dichiara, come ha già fatto in precedenza per poi essere smentita, che il Comune è proprietario dell’area come lei per l’ennesima volta intende far credere a tutti, ma così non è: il Comune ne detiene solo il possesso provvisorio. E a tutt’oggi risulta essere unico proprietario il signor Di Serafino Mario.

5° punto
il fatto poi che lei abbia dato in gestione da otto mesi a un gruppo di ragazzi l’area in oggetto e che abbia intitolato il parco ad un ragazzo (purtroppo scomparso) non è che abbia migliorato la situazione perché è sotto gli occhi di tutti la devastazione in cui versa il parco.

6° punto
dice un vecchio saggio che a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina. Cara sindaca non vorrei che l’ aver dato in gestione per un anno a questa associazione la cui scadenza guarda caso è l’ultimo giorno di marzo (il primo Aprile c’è la sentenza sulla proprietà del terreno), non fosse altro che un motivo per scaricare eventuali danni arrecati all’interno del parco dal giorno in cui il comune è rientrato in possesso dell’area giugno 2019 ( e non della proprietà) . Spero che quei ragazzi dell’associazione si siano fatti firmare documenti validi per poter dismettere e/o vendere tutti i giochi e le attrezzature posti all’interno del parco e che a tuttoggi sono di proprietà del signor Di Serafino Mauro”.

Mauro di Serafino