INTERVISTA ALLA DOTT.SSA SILVIA GIUSTI DI OTTICA GRILLI. OPTOMETRISTA, DOCENTE A CONTRATTO PRESSO L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA.
Giovane ed elegante, Silvia Giusti entra nell’attività di famiglia presente a Ladispoli dal 1977, presentando le lenti a contatto notturne, l’ultima tendenza in campo oculistico. L’innovativa tecnica che libera dagli occhiali per l’intera giornata.
Ciao Silvia, che cos’è l’ortocheratologia?
È una particolare tecnica introdotta in campo ottico/ optometrico che proponiamo in negozio. Parliamo di un trattamento non chirurgico che si effettua attraverso l’applicazione di lenti a contatto rigide gas permeabili, le quali consentono di correggere determinati difetti quali la miopia, entro le 5 diottrie, l’ipermetropia fino a 4 diottrie e l’astigmatismo, due/ tre diottrie.
Come funziona?
Consiste nell’applicare le lenti a contatto la sera prima di andare a dormire per poi toglierle la mattina appena svegli. Il risultato è quello di vedere bene tutto il giorno senza l’ausilio di occhiali o lenti a contatto.
E l’effetto di correzione dura tutto il giorno?
Si, è una correzione temporanea. Si tratta di una tecnica reversibile. È un’applicazione quotidiana che libera dagli occhiali durante la giornata sfruttando il momento del riposo notturno. Le lenti a contatto hanno una durata di un anno, per garantirne la sicurezza. Ovviamente con la giusta manutenzione che prevede: la detersione, la disinfezione e una conservazione.
Da quanti anni esiste questa tecnica?
L’idea è nata una ventina di anni fa, però non c’erano i materiali adatti per svilupparla in sicurezza. Oggi è una realtà valida per chi vuole sentirsi libero dalla schiavitù che gli occhiali o le lenti a contatto diurne rappresentano.
In che modo correggono il difetto?
In base alla geometria. É una lente particolare che sfrutta la meccanica dei fluidi. In questo caso il film lacrimale, lavora esclusivamente sul primo strato della cornea: epitelio, che si rigenera continuamente, per questo si ripete l’applicazione ogni notte. La lente va a modellare a tutti gli effetti, quest’ultimo strato, proprio questo è il vanto di questa tecnica: non è invasiva al punto tale da arrivare agli strati più interni.
Parliamo di lenti personalizzate dunque?
Come un abito sartoriale, sono realizzate su misura. É un percorso che inizia con una visita contattologica: si prendono i parametri relativi alla superficie oculare con i quali viene costruita la lente.
Ricapitolando, quali sono i vantaggi di intervenire di notte?
I vantaggi sono molteplici anche e soprattutto nei bambini. Non solo per la comodità del volto libero da ingombri durante le attività quotidiane, ma soprattutto nei bambini è stato accertato che l’ortocheratologia consente di rallentare la progressione della miopia.
Un esempio?
Se un bambino miope ha un peggioramento della miopia di circa una diottria l’anno, con questa tecnica riusciamo a rallentarlo all’incirca del 50%. Come ci dimostrano le attuali evidenze scientifiche. E non è poco, la miopia è divenuta un’emergenza. I dati riportano che i giovani diventano sempre più miopi, una delle cause sicuramente è lo stile di vita.
Effetti collaterali?
Come tutte le lenti a contatto, se si rispettano i protocolli applicativi non ci sono motivi per essere considerata rischiosa, anzi tutt’altro. Va considerata come una comune lente a contatto rigida.
Sono per tutti?
Questo prodotto non può essere prescritto ad una persona che presenta patologie della superficie oculare, per questo si collabora con lo specialista in oftalmologia (l’oculista).