Sabato 15 marzo a Marino Vernissage de “I Tempi dell’Arte”
Prenderà il via sabato 15 marzo “I Tempi dell’Arte”, progetto promosso dalla galleria d’arte Purificato.Zero di Roma. Ad aprire il percorso, che prevede tre grandi appuntamenti presso prestigiose sedi del Lazio, la mostra di tre artisti premiati nell’ambito de “L’alibi della pittura” – evento svolto lo scorso novembre presso Palazzo Rospigliosi Colonna di Zagarolo – da Alessandro Benedetti, direttore del Museo Umberto Mastroianni di Marino le cui sale ospiteranno questa prima tappa espositiva.
“I tempi dell’arte è un progetto che va oltre la semplice esposizione di opere d’arte – scrivono gli organizzatori – È un viaggio nel tempo, un’esperienza che intreccia passato, presente e futuro in un dialogo profondo tra le opere e gli spettatori.
I tre musei – Umberto Mastroianni di Marino, Emilio Greco di Sabaudia e il Museo del Giocattolo Antico di Zagarolo – si trasformano in spazi dove il tempo passato nella loro storia, fatta di arte e cultura, si dilata, offrendo una riflessione continua e senza confini.
Ogni museo ospita tre artisti vincitori del premio “L’Alibi della Pittura” selezionati per la loro capacità di intrecciare tradizione e innovazione. Le loro opere, pur radicate nel presente, guardano al futuro, portando con sé un’eredità che trascende il tempo. L’arte, in questo contesto, diventa una lente che permette di osservare la realtà non solo come la vediamo, ma come è stata, come è, e come potrebbe essere, suggerendo nuove possibilità per il futuro dell’uomo e della cultura”.
Fino a domenica 30 marzo, presso il museo di Marino, saranno visibili le opere di Emanuela De Franceschi, Roberto Meta e Walter Marin. “Tre artisti, tre visioni, un elemento comune: la personalità – proseguono gli organizzatori – I protagonisti di questa esposizione provengono da percorsi artistici differenti, ma condividono una comune sensibilità nel rielaborare il passato. Le loro opere, che spaziano tra pittura e scultura, si confrontano con le antichità esposte nel Museo, instaurando un racconto stratificato che unisce tradizione e innovazione. Ciò che li accomuna è una chiara personalità declinata in modi diversi, ma sempre presente nel loro viaggio artistico e nella loro poetica”.
Un percorso espositivo fortemente caratterizzato, quindi, dalle opere di ogni artista: “Emanuela De Franceschi approfondisce il particolare per segnalare la bellezza e per ritrovare nella benevolenza divina l’ispirazione della realtà artistica e la salvezza dalla tragedia delle passioni. La sua forza risiede nella contemplazione e nella ricerca di un’armonia che trascende il tempo. Roberto Meta rappresenta la lotta tra materia e antimateria con epiloghi sempre diversi: due cavalieri senza volto e senza identità si fronteggiano in una perenne disfida, mai domi, ma sempre invincibili. La sua arte si fa duello eterno, tensione incessante tra forze contrapposte che non trovano mai una fine. Walter Marin trasforma, attraverso l’arte e il suo personale pensiero magico, oggetti, forme e la propria stessa condizione psicologica in istanze emotive. Le sue opere sono proiezioni di sensazioni che superano una materialità conosciuta per ottenere esiti carichi di magnetismo, seduzione ed empatia. La sua contemporaneità si manifesta nella capacità di trascendere la realtà e trasformarla in pura emozione”.
L’inaugurazione de “I tempi dell’arte” è prevista per sabato 15 marzo alle ore 17.30 presso il Museo Umberto Mastroianni di Marino. L’esposizione sarà visitabile nella sede di piazza Matteotti 13 fino al 30 marzo. Orari visite mostra: sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.