Lo scorso fine settimana a Narni è stato inaugurato Arnia 33 è un progetto decennale promosso dal Comune di Narni e da Ati Narni Art che si propone di trasformare l’imponente e austera mole della Rocca Albornoz di Narni in un laboratorio condiviso dedicato alla creatività delle giovani generazioni, creando un contrasto tra i locali austeri di un luogo che è stato simbolo del potere e della distanza con l’energia creativa e generativa dei giovani artisti.


Gli organizzatori auspicano il rafforzamento della collaborazione con soggetti pubblici e privati per costruire una rete che porti alla valorizzazione dei giovani artisti e dei tanti talenti presenti sul territorio nazionale.
La direzione artistica è di Antonio Rocca dell’Accademia di Belle Arti di Viterbo.
Con “Arnia 33” il territorio dell’Umbria meridionale, non solo Narni, ma anche Amelia e il capoluogo di provincia Terni si confermano uno dei territori più vitali della regione dal punto di vista culturale nell’ambito del contemporaneo e della valorizzazione delle energie creative locali e dei giovani artisti.
La mostra personale di Giulia Apice
Alla Rocca Albornoz di Narni sabato 22 marzo è stata inaugurata la mostra personale di Giulia Apice, intitolata “Il Giardino delle Delizie”.
La mostra, ospitata all’interno della Sala degli Onori, è curata dallo storico dell’arte Antonio Rocca ed è nata da un incontro “collaterale” nell’ambito di Arnia 33.
Giulia Apice vanta una serie di importanti esperienze alle spalle.
Le sue tele affascinano e trasportano chi le osserva:
“Ricordano delle vele, forse perché anelano al vento, o forse perché sono abitate dall’acqua. La sensualità che le pervade attiva una virtù visionaria e sonnolenta, mentre la gravità corporea è costantemente contrastata dalla levità del sogno: il fruscio dei lenzuoli si fa sciabordio e invita al viaggio.”
La mostra sarà visitabile fino all’8 giugno 2025.
Andrea Macciò