Dialoghi oltre confine per nuove esigenze dell’Anima
«Senza rendercene conto siamo diventati i seguaci delle tre nuove divinità: semplificazione, velocità e comodità.»
Un caleindoscopio da sfogliare, per restare umani
Un filo conduttore, ben articolato, ci guida parola dopo parla attraverso le pagine di questo libro. Un fil rouge come quello che veniva usato per districare le gomene di una nave. Una linea, si potrebbe dire, a causa del pensiero ordinario. In realtà si tratta di un segno circolare, ondulato, dove domande e risposte risolvono l’inganno della separatezza. Discipline e ricercatori, di ambiti differenti dialogano portando al lettore perle condensate in parole delle loro esperienze, visioni, mondi interpretativi. Eppure, nonostante le diversità degli ambiti di indagine, risuona un fine legato ad un centro comune: la grande avventura umana della ricerca spirituale.
La ricerca spirituale, i grandi ideali, la propensione alla sacra follia per rompere gli schemi dell’ego ingabbiato, ci riconduce a Riveder le stelle. Questo è il senso di queste interviste: ascolatre senza preconcetti diversi percorsi, suggestioni, storie di uomini che hanno donato insegnamenti. Poco importa la diverdsità del contesto geografico o di fede, mporta semmai il fil rouge prima citato, che lega ogni domanda al centro di una raggiera dove ogni raggio è un percorso differente ma che conduce sempre al fulcro. Ed il fulcro è, e sarà sempre il nucleo spirituale che alberga nell’animo umano. Un unico seme, un centro imperituro.
Il libro di Maurizio Martucci traccia sentieri da esplorare, ci riconduce all’ascolto, alle molteplici sfaccettature dei percorsi di ricerca spirituale. Un caleidoscopio, quindi, da sfogliare senza rispettare una linearità, semmai suggestioni che l’autore, attraverso le sue domande, pone dinnazi al lettore ricordandoci che l’uscita dal labirinto ctonio, necessita di coraggio e ardore.
Valentina Ferranti


































































