Manifestazione ecologica domenica 15 ottobre a Ceri

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Un gruppo di cittadini residenti a Cerveteri nella zona denominata Statua e menzionata sulla Variante al Piano Regolatore “Case Sparse ex Roma”, hanno organizzato una giornata “ecologica” in cui opereranno lungo la via di Ceri, sul tratto di strada compreso tra l’ingresso nella pineta di Statua dalla via Doganale fino all’incrocio con via Raimondi nella zona del Quartaccio.

Nel tentativo di mettere fine ai ripetuti atti vandalici che gli stessi residenti, da troppo tempo, sono costretti a subire quotidianamente ad opera di “gente di ordinaria follia” molto attenta a non essere colta in flagrante, per poter abbandonare notte tempo la propria immondizia lungo i cigli stradali e sulla carreggiata della via di Ceri, importante strada di attraversamento del territorio agrario cerite, che conduce al borgo medievale di Ceri e gode di un alto valore paesaggistico. Il programma della giornata ecologica prevede, con un appuntamento alle 9,30 tra tutti gli aderenti alla iniziativa, l’organizzazione in gruppi di lavoro che, oltre a raccogliere tutta la immondizia (ingombrante e non) presente lungo il tratto stradale interessato, si occuperà di decespugliare le malerbe e rimuovere le porzioni di ramaglie secche che rappresentano ostacolo e pericolo per le automobili e i pedoni di passaggio. Tutta la materia raccolta verrà racchiusa in sacchi di plastica che il Sindaco stesso, interessato ad appoggiare appieno questa iniziativa, si è offerto di fornire. I sacchi saranno di diverso colore per poter separare la risulta vegetale dalla immondizia indifferenziata. Ed ancora, il Sindaco Pascucci si è detto disponibile a condividere l’iniziativa con i residenti, autorizzando il recupero dei sacchi dopo che i volontari avranno terminato il lavoro di ripulisti. L’intento di questa operazione di volontariato è quello di riportare l’assetto di questo piccolo brano di paesaggio agrario antropizzato, al decoro originale, con la speranza che quella ” gente di ordinaria follia” capisca la gravità dei suoi atti vandalici, degni di vituperio. Il successo di questa iniziativa, potrebbe rappresentare un’azione pilota sul territorio extraurbano di Cerveteri. Sarà infatti opportuno considerare, alla luce dei tragici eventi incendiari e di inquinamento ambientale che hanno caratterizzato l’estate appena trascorsa, , che la tutela del Paesaggio, sia esso urbano, sia esso agrario, dovrà da ora vedere coinvolto, sempre più in prima persona, il cittadino educato a svolgere mansioni di Curatore del proprio territorio.