MARROBIO D’ACQUA NELLE FORME LIEVI DI IPERTIROIDISMO.
di Aldo Ercoli
Il Lycopus europaeus (marrobio d’acqua) è un genere di piante erbacee con foglie ovali a lanceolate e minuscoli fiori a due labbra di color bianco machettati di rosso. Appartiene alla famiglia delle Labiate e presente nell’emisfero settentrionale.
Il Lycopus europaeus è comune nei luoghi umidi (marrobio d’acqua) e nelle siepi in dieci specie diverse. Questo lo differenzia dal Marrobio (dal latino marrubium)volgare che si trova nei luoghi aridi e incolti di tutta l’Europa. Sono entrambe piante erbacee pelose e perenni che emanano un forte e acre odore muschiato.
La materia prima utilizzata in fitoterapia è costituita dalla pianta intera, raccolta durante la fioritura utilizzata fresca (titolo alcolico 65%). Principi attivi: soprattutto l’acido litospermico, poi flavonoidi (2%), il tannino (2-3%), le cumarine (0,12%), l’acido clorogenico, il fluoro (0,05 – 0,1%).
L’impiego terapeutico: ipertiroidismo di grado lieve con tachicardia e/o extrasistolica ,ipertiroidismo subclinico, mastodinia.
L’organotropismo riguarda sia la ghiandola tiroidea che il lobo anteriore dell’ipofisi. Non credo che sia un caso che la medicina popolare abbia da tempo riconosciuto l’efficacia del marrobio nelle palpitazioni, un segnale cardiaco dei soggetti ipertiroidei, assieme alla tachicardia a riposo, aritmie extrasistoliche, fibrillazione atriale.
In effetti è stato dimostrato che l’acido lipospermico agirebbe come antagonista dell’ormone tiroideo (T4, Tiroxina) inibendone la deionizzazione periferica oltre a ridurre i livelli della prolattina (PRL), ormone del lobo anteriore dell’ipofisi che può determinare cicli anovulatori e/o dolori alle mammelle (Refit, DEMF, Milano 1994).
L’acido litospermico, biologicamente inattivo, acquisisce queste sue proprietà (anche ipoglicemizzanti) (Campanini E. Dizionario di fitoterapia e piante medicinali. Tecniche Nuove. Milano 1998). A ciò va aggiunto che l’acido clorogenico, presente nella pianta, aumenterebbe l’attività dell’acido litospermicossidato – Secondo. Van Hellemon (Compendium de Phytothérapie. A.P.B. Bruxelles 1986) l’azione antagonista della Tiroxina da parte dell’acido litospermico sarebbe agevolata dall’elevato contenuto in fluoro da parte della pianta medesima.
La forma farmaceutica più utilizzata in fitoterapia è la T.M. (Tintura Madre): Lycopus europaeus T.M.: 30 gocce, diluite in un po’ d’acqua, 3 volte al giorno, lontano dai pasti. Il succo fresco della pianta (pertanto la T.M.) agisce a livello della ghiandola tiroidea antagonizzando la Tiroxina e a livello dell’ipofisi anteriore contrastando la gonadotropina P.R.L. (prolattina). E’ per questo motivo che viene impiegato nelle forme di grado lieve di ipertiroidismo (livelli di poco sopra la media di FT4 con valori di TSH sempre di poco al di sotto della media).
Non stiamo parlando di tireotossicosi né adenoma tossico di Plummer o insulto tossico iodico multinodulare. Potrebbe invece essere indicata nelle tiroidite subacuta di De Quervain (detta anche granulopatosa) nel favorire il viraggio del lieve stato ipertiroideo all’eutiroidismo con remissione completa della patologia facendo però attenzione a non esagerare con il dosaggio e con la durata della terapia. E’ sempre bene richiedere l’esame sierologico del FSH, FT4,FT3. Il rischio è di scivolare dall’ipertiroidismo (TSH basso, FT4 alto) all’ipotiroidismo (TSH alto, FT4 basso).
De Quervain a parte va precisato che nelle forme lievi di ipertiroidismo l’effetto terapeutico si manifesta non prima di uno o due settimane ed il trattamento deve essere almeno di un paio di mesi (dopo si ricontrollano gli esami sierologici sopracitati). E’ poi bene evitare una sospensione brusca della terapia in quanto si accentuerebbero i sintomi ipertiroidei. Né vanno assunti preparati a base di ormoni tiroidei (non avrebbe senso perché si impiegano nell’ipotiroidismo).
Tossicologia: Alle dosi terapeutiche non si segnalano effetti secondari tossici anche se terapie molto prolungate ed a dosaggi più elevati potrebbero provocare un’ipertrofia della tiroide (evento assai raro). E’ controindicato nel gozzo senza disturbi funzionali ed ovviamente nell’ipotiroidismo.
Quale farmaco allopatico potrebbe sostituire il Lycopus europaeus? Sono del parere che, sempre nelle forme lievi di ipertiroidismo, potrebbe sostituire il Metimazolo (es. Tapazole 5 mg) farmaco che provoca il blocco delle sintesi della tiroxina (tireostatico). Farmaco che va iniziato gradualmente e non è esente da effetti collaterali quali diminuzioni dei globuli bianchi (sotto i 1500/mm la terapia va ridotta), febbre, artralgia, alterazioni della funzionalità epatica, ipotiroidismo con aumento di volume del gozzo per aumentata produzione di TSH.