“Lo scudetto spezzato” presentato in Campidoglio

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Il sogno de “Lo Scudetto Spezzato” è definitivamente diventato realtà in Campidoglio. Il libro dedicato alla vicenda dello Scudetto 1915 e al campionato interrotto 101 anni fa per la Grande Guerra è stato presentato nella Sala del Carroccio alla presenza delle autorità Comunali e degli esponenti del mondo laziale più conosciuti. Ha presentato l’evento il giornalista de “Il Tempo” Luigi Salomone, che con la consueta professionalità e la solita padronanza della materia ha introdotto gli interventi dei presenti e la visione dei vari video proiettati nella Sala del Carroccio, tutti esplicativi della fondatezza della richiesta di ex aequo sposata ab initio dalla nota firma del quotidiano romano. Il direttore responsabile di Laziostory.it, Fabio Belli, ha fatto da relatore introducendo ai temi del libro: “Il calcio non è uno sport che ha sempre avuto la letteratura che merita, e la Lazio in particolare è stata spesso bistrattata dalla storiografia. Basti pensare che una squadra come quella del 1974, che ha introdotto il calcio totale in Italia, viene più volentieri ricordata con opere che come titolo potrebbero avere “L’asciugacapelli negato”. Oltre l’aneddotica c’è il calcio: “Lo Scudetto Spezzato” rende giustizia a una vicenda discussa per cento anni ed è un libro di calcio vero, che può piacere moltissimo anche ai genoani per le testimonianze storiche che riporta.”

La parola è passata ai due autori, Emiliano Foglia e Gian Luca Mignogna. Foglia ha enfatizzato l’importanza del fine benefico dell’opera, i cui proventi saranno devoluti per la ricostruzione di Amatrice e in particolare per l’allestimento di un vecchio sogno: un vero e proprio Museo del Football, che possa diventare un punto di riferimento per gli appassionati e contribuire al rilancio dell’indotto della cittadina ferocemente colpita dal terremoto.

Il direttore editoriale di laziostory.it e promotore della rivendicazione per l’assegnazione ex aequo dello Scudetto 1915 alla Lazio, Gian Luca Mignogna ha spiegato: “Inizialmente avevo qualche riserva riguardo un mio contributo attivo all’opera, poi mi sono ricreduto sia per il carattere oggettivo del saggio che per i contenuti che abbiamo potuto inserirvi, attingendo anche allo straordinario lavoro storiografico del sottoscritto, di Federico Felci, del Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento e dell’avvocato Pasquale Trane. Inoltre poter offrire un piccolo ma concreto aiuto per Amatrice ha sicuramente nobilitato l’intera pubblicazione.”

 

Anche l’editore del libro in coppia con Luca Castellano, Giovanni Ferraro, arrivato da Pisa in rappresentanza della Goalbook Edizioni, ha messo in evidenza il contributo per Amatrice, con un assegno di mille euro che è stato idealmente consegnato al Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.

 

Prima dell’intervento del primo cittadino, Gian Luca Mignogna ha approfonditamente parlato delle tappe della rivendicazione, partita dalle colonne del Nuovo Corriere Laziale, proseguita con la petizione lanciata con l’ausilio de “Il Tempo”, tutte le iniziative finalizzate alla raccolta firme, la richiesta di apertura del procedimento di riesame in Figc, l’annuncio fatto in occasione del Consiglio Generale della Lazio nel Dicembre 2015, il deposito agli atti federali della documentazione probatoria, la nomina della commissione dei Saggi, e poi capace infine di fare passi da gigante fino all’acquisizione del parere degli esperti federali ed alla realizzazione de “Lo Scudetto Spezzato”. Emiliano Foglia ha ricordato come: “Nel libro le prove inconfutabili del fatto che la Lazio fosse l’unica squadra campione di zona, col titolo dell’Italia Centrale, rappresentano l’elemento dirompente, che dimostra come per il diritto sportivo i biancazzurri fossero gli unici a potersi fregiare del titolo, vista l’interruzione per la Grande Guerra.”