LE EMOZIONI NON POSSONO ESSERE PRIGIONIERE

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emozioni

Le emozioni non sono classificate come belle o brutte; ognuna di esse ha un suo scopo nel nostro vivere quotidiano e dovrebbe essere parte integrante della nostra espressione.

Tuttavia, è fondamentale che nessuna emozione permanga a lungo. Non siamo la nostra rabbia, tristezza o ipereccitazione, ma piuttosto le esperienze temporanee che ci attraversano.

Secondo la Medicina Cinese, le emozioni, se persistenti, intense o non espresse, possono diventare causa di malattia. Nella “Teoria degli Organi e Visceri”, a ciascun organo corrisponde un’emozione specifica. Se un organo è in uno stato di “salute energetica”, l’emozione viene vissuta e assimilata; viceversa, se l’organo è in deficit, l’emozione si “rovina”, l’energia si blocca, il corpo diventa rigido e il dolore può manifestarsi sia a livello psicologico che fisico.

EMOZIONI E POSTURA

Quando un’emozione è intrappolata nel corpo, cambia anche la nostra postura. Modificando la postura, possiamo liberare l’emozione, permettendo che emerga attraverso i muscoli e, nella visione della Medicina Estremo-Orientale, anche dai meridiani. Sbloccare l’onda emotiva è il primo passo verso il bilanciamento.

Il concetto è semplice: se elaboriamo l’emozione, il corpo guarisce; se muoviamo il corpo, l’emozione si manifesta. Per esempio, un diaframma rigido provoca spalle che si inclinammo in avanti. Le persone ansiose spesso presentano spalle ruotate anteriori a causa della rigidità del diaframma, con una respirazione alta e superficiale che contribuisce alla tensione muscolare. Non importa che le spalle siano larghe o strette; quello che conta è se siano inclinate in avanti o indietro, poiché ciò altera il nostro equilibrio energetico.

Immagina di stare in piedi con le braccia lungo i fianchi e gli occhi socchiusi, mentre provi a muovere le ali come se stessi per spiccare il volo. La posizione delle spalle può riflettere il modo in cui viviamo le emozioni.

Un altro esempio è la rabbia, che può immobilizzare le scapole e provocare contrazioni nei muscoli del trapezio, bloccando così il flusso energetico. Se i pugni si serrano e il braccio diventa pesante, significa che l’energia QI non raggiunge le mani, impedendo l’espressione incontrollata, come l’istinto di colpire.

LA MEDICINA CINESE È UNA MEDICINA ENERGETICA

Nella Medicina Cinese, il professionista sa come ripristinare il corretto flusso dei Soffi (Qi). L’ansia, ad esempio, è il risultato di una disarmonia tra yin e yang. Il “treno della vita” deve muoversi sui suoi binari: se viaggia troppo velocemente consuma rapidamente tutto l’energia, mentre se si muove troppo lentamente rischia di fermarsi, creando stasi.

Poiché l’emozione è legata a un organo specifico, quando un’emozione provoca un deficit in quell’organo, possono comparire sintomi correlati. Ad esempio, pensieri ossessivi e preoccupazioni danneggiano l’energia della Milza-Pancreas, causando sintomi quali:

– Nausea

– Feci liquide

– Gonfiore addominale e arti magri

– Sensazione di pesantezza nel corpo

– Lieve depressione

– Desiderio di ricevere compassione

– Difficoltà di concentrazione

La Milza, organo centrale nella Medicina Cinese, corrisponde all’Elemento Terra e il suo meridiano passa attraverso il muscolo psoas, che collega le gambe alla colonna vertebrale. Rende il tratto lombare libero e stabile, fondamentale per attività come surfare o ballare.

EMOZIONI E VISCERI: GLI ETERNI INDECISI

Anche ai visceri sono associate emozioni specifiche. Ad esempio, la vescica biliare rappresenta gli “eterni indecisi”. Quando si deve prendere una decisione, il meridiano della vescica biliare si attiva. Se il Qi è bloccato, la persona diventa cronica nell’indecisione e può affrontare problemi come:

– Bocca amara, specialmente al mattino

– Intolleranza ai peperoni

– Dolori al risveglio, alleviati dal movimento

In letteratura si riporta che il deficit della vescica biliare si manifesta con vertigini, vista appannata, bocca amara, nausea, nervosismo, timidezza e mancanza di coraggio.

SUGGERIMENTI PER AFFRONTARE LE EMOZIONI

Per migliorare la situazione è utile eseguire semplici movimenti come:

1. Sollevare le braccia sopra la testa e respirare.

2. Allungarsi verso l’alto e piegarsi di lato, respirando.

3. Eseguire una torsione del bacino, continuando a respirare.

Mantieni ogni posizione per 4-5 respiri per lato, aumentando l’inclinazione ad ogni espirazione.

QUANDO IL TUO QI NON SCORRE

Se ti senti a disagio, sia a causa di tensioni fisiche che di irritabilità, la posizione del triangolo (Trikonasana) nello Yoga può aiutarti a sbloccare il diaframma, rilassare le spalle e tonificare la vescica biliare.

PERLE DI SALUTE

È possibile autovalutare lo stato dei meridiani grazie ai MAKKO-HO, una serie di esercizi di stretching ideati dal maestro giapponese Shizuto Masunaga. Nel suo libro “Esercizi Zen per Immagini” (ed. Mediterranee, 1996), il maestro spiega non solo sei esercizi base, ma anche posizioni e sintomi correlati, permettendo così di utilizzare gli esercizi sia per la diagnosi che per il trattamento.

Questi esercizi possono rivelare eventuali squilibri dell’organo e, di conseguenza, favorire un riequilibrio energetico complessivo. Se sei interessato ad apprendere questa sequenza di esercizi di benessere non esitare a contattarmi, sarò felice di mostrarteli.
Non rimandare il tuo benessere!

Benessere
Osteopatia viscerale – Shiatsu – MTC – Kiniesologia Applicata
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