L’ATTESA ALLA POSTA È INTERMINABILE

0
166

GLI UTENTI DI LADISPOLI PAGANO LA CHIUSURA DELL’UFFICIO DI VIA SIRONI

L’attesa dei lavori annunciati nel 2024 per un completo restyling dell’ufficio postale di via Sironi. I disagi, inevitabili, nella sede di via Regina Margherita dove sono stati dirottati tutti i servizi.

Ma a Ladispoli gli utenti non ne possono davvero più di file chilometriche soprattutto nella prima settimana di ogni mese dove gli anziani soprattutto si interfacciano per le pensioni e altre tipologie di operazioni.

Ma alcune mattine dopo aver preso il proprio numeretto ci vogliono anche due ore se non di più. Questo devono subire tutti gli utenti da quando è stato avviato il cantiere in via Sironi, che prevede comunque interventi strutturali finalizzati al miglioramento dei livelli di accoglienza e di sicurezza degli ambienti lavorativi (lo ha specificato Poste Italiane giorni fa), ma sono triplicati i tempi di attesa e la pazienza dei cittadini.

Inevitabile che con una città di oltre 40mila abitanti sia scoppiato il caos. File per qualsiasi tipo di operazione, bisticci continui, residenti costretti a stare fuori alle intemperie perché lo spazio è piccolo e non consente a tutti di entrarci.

I dipendenti cercano di gestire la situazione ma tutte le richieste non vengono esaudite in tempi rapidi. Questa città avrebbe bisogno di tre uffici e ora invece ne ha uno solo.

L’azienda Poste Italiane tuttavia ha predisposto il prolungamento dell’orario di apertura della struttura di via Regina Margherita 10, che sarà disponibile dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 19.05 e il sabato fino alle 12.13 fino a quando non riaprirà l’edificio moderno di via Sironi.

Polemiche però anche per lo sportello bancomat che spesso e volentieri non funziona negli uffici postali di Ladispoli e Cerenova.

Un altro problema che ha spinto persino la giunta Gubetti ad esporsi in prima linea.
«Con il concomitante inizio del pagamento delle pensioni – è quanto detto da Renato Galluso, delegato territoriale della frazione di Cerenova – tanti cittadini, in particolar modo quelli nella fascia d’età più avanzata, hanno segnalato disservizi e mancati funzionamenti dello sportello dei prelievi. Ciò sta comportando numerosi disagi: non tutti infatti hanno la possibilità e i mezzi per poter raggiungere l’ufficio postale di Cerveteri capoluogo o in alcuni casi, gli uffici dei comuni limitrofi. Per questo, ho chiesto al sindaco Elena Gubetti, che ringrazio per l’attenzione riservata alla questione, di scrivere ufficialmente a Poste Italiane riportando il malcontento dell’utenza».

E non è tardata ad arrivare la replica dell’azienda. «Ora l’Atm Postamat di Marina di Cerveteri – chiarisce Poste Italiane – è regolarmente funzionante per i prelievi di denaro contante e per tutte le operazioni consentite. L’azienda, scusandosi con i cittadini per i temporanei disagi, precisa al contempo di aver provveduto tempestivamente ad avviare tutte le azioni necessarie al ripristino dell’operatività e risolvendo il guasto sostituendo una parte meccanica del dispositivo, probabilmente danneggiata per un uso improprio o vandalico».