Ladispoli: mare “idoneo” ma vietato tuffarsi al centro. A Cerveteri l’Arpa boccia 4 punti su 6

0
1056
OLYMPUS DIGITAL CAMERA

A Ladispoli l’acqua è <<idonea>> quasi ovunque per l’Arpa Lazio ma è vietato tuffarsi nel tratto centrale. Un grattacapo soprattutto per i turisti che di fronte al cartello posizionato sul lungomare non capiscono se effettivamente il mare sia balneabile oppure no.

A Ladispoli solo un chilometro di costa sarà interdetto ma è il tratto centrale tra i due fiumi Vaccina e Sanguinara nonostante siano classificati come <<idonei>> tutti gli altri cinque punti esaminati dai tecnici: Torre Flavia, Castello Odescalchi, fosso Cupino (a 1250 metri a sinistra) e poi a 400 metri a destra del Sanguinara e a 750 metri a sinistra del Vaccina. Un report che continua a far infuriare l’amministrazione comunale ladispolana. “Lo ribadiamo ormai da anni – interviene Pierpaolo Perretta, vicesindaco e assessore al Demanio marittimo – i dati sulla qualità delle nostre acque dimostrano che nei punti dove si effettuano i prelievi abbiamo risultati eccellenti”. Per Palazzo Falcone l’Arpa Lazio emette un verdetto senza alcuna base. “Nel tratto interdetto tra i due canali – critica Pierpaolo Perretta – non è avvenuta alcuna valutazione delle acque né pregressa, né attuale. Eppure il mare è altamente balneabile e noi abbiamo le prove. Parliamo di una norma che a priori impone un divieto in quella zona e ci costringe ad apparire meno appetibili da un punto di vista turistico sulla base di rilievi non effettivamente svolti”.

A Cerveteri invece 4 punti su 6 non risultano balneabili. La bandiera rossa così sventolerà sulle spiagge al confine con il poligono militare, presso la foci dei fossi Turbino e Zambra. Procedendo verso sinistra sono off limits ulteriori 250 metri dallo stesso sbocco del fiume Zambra. In totale circa due chilometri non sono balneabili secondo l’agenzia regionale. Dal bollettino salve le acque antistanti il rimessaggio barche Renzi, dove in pratica ci sono gli stabilimenti balneari e i 250 metri a destra dello stesso Turbino.