Ladispoli e l’incubo del treno notturno sempre acceso

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treno stazione
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Proteste anche l’altra sera per il convoglio regionale che parcheggiato sul binario 5 della stazione produce un fischio prolungato. 

Un fischio assordante, ancora più fastidioso perché i residenti, per sfuggire al caldo, dormono con le finestre aperte. Una convivenza difficile a Ladispoli, non solo con le zanzare, anche con questo fragore interminabile che spezza il sonno di chi vive nei pressi della stazione ferroviaria. Tutta colpa, e non è neanche una novità, del treno che si posiziona sul binario 5 di sera attendendo parecchie ore prima di ripartire in direzione della Capitale. C’è un problema: resta acceso. A nulla sono servite polemiche, petizioni popolari, esposti, telefonate al 112. Il Comune in passato sollecitò anche l’intervento dell’Arpa Lazio che valutò il frastuono entro i decibel consentiti dalla legge seppur al limite. Di spostare quel treno i dirigenti delle Ferrovie non ne vogliono di che sapere decisi a lasciare i motori e l’impianto di raffreddamento in funzione per i pendolari del mattino. Nei mesi scorsi ci fu anche un’interrogazione alla Pisana ma a quanto pare non è cambiato nulla.