LADISPOLI, DA DOMANI SCUOLE APERTE

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BITTI: “DALLA MATERNA ALLE MEDIE RIPRENDE LA DIDATTICA IN PRESENZA”

“Con la fine delle vacanze pasquali e con il passaggio in zona arancione, riprende la didattica in presenza per i bambini e le bambine delle scuole di Ladispoli”. Con queste parole l’assessore alla pubblica istruzione, Fiovo Bitti, conferma che la ripresa delle attività scolastiche in presenza interessa tutti gli iscritti dalla materna alle medie. Per quanto riguarda le superiori si invita a verificare sul sito dell’istituto di appartenenza l’organizzazione della didattica in presenza e a distanza. Riprende regolarmente anche l’attività degli asili.

“Nei giorni scorsi, alcuni articoli di giornale a livello nazionale, hanno rilanciato – ha proseguito Bitti – una interpretazione molto restrittiva sul distanziamento in un’ottica di contenimento della diffusione del Covid-19. Il documento cui si fa riferimento, scritto a quattro mani da Istituto superiore della sanità, Ministero della salute, Aifa e Inail, fornisce indicazioni ad interim per la gestione delle varianti. Al momento, i soggetti indicati escludono modifiche alle norme comportamentali, aggiungendo, però che, laddove è possibile, si può ipotizzare un distanziamento fino a due metri nei casi in cui le persone sono obbligate ad abbassare la mascherina, come ad esempio a mensa. Sulla base di questo criterio di massima, il professor Riccardo Agresti, dirigente scolastico della Melone, ha comunicato all’Amministrazione che, per massima precauzione, farà consumare il pasto all’aperto, quando le condizioni meteo lo permettono, chiedendo, allo stesso tempo, l’utilizzo del teatro-polifunzionale Marco Vannini. Sul primo punto, il dirigente e il gestore del servizio valuteranno il da farsi, tenendo conto delle indicazioni degli organi preposti. Con riferimento all’utilizzo del Vannini- ha concluso Bitti – premesso che al momento la struttura non è utilizzabile per una infiltrazione, anche se fosse utilizzabile, non risolverebbe la questione del distanziamento dei due metri. Da una verifica delle metrature, potrebbero accedere allo spazio non più di dieci utenti per volta, ai quali se ne potrebbero aggiungere altri cinque, utilizzando lo spazio rialzato. Oggi, intanto, abbiamo iniziato a posizionare i moduli abitativi nei vari plessi, spazi che potranno essere utilizzati per laboratori e altre attività individuate dai dirigenti scolastici e dagli insegnanti”.