“La Sport Man Procuratori Sportivi sbarcherà con 100 atleti africani al calcio mercato invernale”

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Sport Procuratori Sportivi
Immagine di Alessio Sundas

 

“Tra poche settimane si riapre la campagna acquisti, la Sport Man Procuratori Sportivi invaderà Milano con un centinaio di atleti africani che hanno brillantemente superato i test nelle nostre scuole calcio in Senegal e Nigeria”.

Le parole sono del procuratore sportivo Alessio Sundas, appena sbarcato dall’Africa, dopo aver visionato i calciatori che si sono messi in evidenza agli occhi degli osservatori inviati dalla Sport Man Procuratori Sportivi dopo l’accordo sottoscritto con le federazioni calcistiche delle due nazioni africane che hanno sempre sfornato calciatori di ottimo livello.

“A gennaio – prosegue Sundas – la sessione invernale del calcio mercato ci vedrà protagonisti di un’operazione colossale per l’arrivo di giovani talenti da inserire nel football italiano ed europeo. Come avevamo annunciato due mesi fa, abbiamo aperto in Africa scuole calcio dirette da personale italiano per individuare atleti in grado ben figurare dalla Serie A alla Lega Pro. Il continente africano è sempre stato una miniera di calciatori molto validi, non dimentichiamo che pochi anni fa Camerun e Senegal raggiunsero i quarti di finale al Campionato del Mondo.  I risultati sono stati interessati, un centinaio di atleti nigeriani e senegalesi a nostro giudizio sono pronti per il salto nel calcio professionistico. Ci sono molti club in evidente difficoltà, ci sono squadre che hanno palese bisogno di rinforzare l’organico per non fallire la stagione, proporremmo i cartellini di giocatori che possono fare la differenza. Non possiamo anticipare nulla per correttezza, ma giù in Africa la Sport Man Procuratori Sportivi è stata contattata da un paio di importati società italiane interessate al vivaio che stiamo realizzando con la collaborazione delle Federazioni locali. Siamo certi che i cento atleti africani saranno il fatto nuovo del calcio mercato invernale, la variabile in grado di scompaginare le carte sul tavolo delle trattative. Ma, essendo la Sport Man Procuratori Sportivi  un’azienda che ha sempre operato nel mondo del football non solo con il pedissequo obiettivo di ricavare profitti ma anche per spirito sociale, abbiamo deciso che sarà erogato un sostegno economico alle famiglie dei calciatori che si trasferiranno in Europa per tentare l’avventura nel grande calcio. L’Africa deve essere aiutata con fatti concreti e non con belle parole”.

Lo sbarco in Senegal e Nigeria è solo l’ultimo tassello del grande lavoro svolto dalla Sport Man Procuratori Sportivi che nel 2016 è stata l’azienda assoluta protagonista di iniziative di valenza occupazionale, sociale e di marketing.

“L’anno che si sta per chiudere – prosegue Sundas – rappresenta l’apice della crescita della nostra azienda che ha messo a segno colpi eccezionali. Abbiamo piazzato al calcio mercato estivo buona parte dei 300 atleti di cui detenevamo la procura, abbiamo chiuso l’accordo di sponsorizzazione con l’Unione Sportiva Avellino e ci prepariamo a sottoscrivere altri contratti con società di Serie A e delle altre categorie a cui la Sport Man Procuratori Sportivi porterà ricche sponsorizzazioni da parte di brand di spessore internazionale. E’ di pochi giorni fa l’accordo con la prestigiosa azienda Legea per fornire materiale calcistico gratuito a tutti i nostri atleti in attesa di contratto. Senza dimenticare che attraverso i nostri corsi per osservatori sportivi ed operatori del settore marketing e pubblicitario, stiamo creando nuova occupazione per tutti i giovani che sappiano cogliere al volo questa chance. Lavorare nel mondo del calcio oltre che essere una professione affascinante può essere l’occasione di intraprendere un’occupazione duratura e bene remunerata. Ma il nostro fiore all’occhiello rimane aver aperto scuole calcio in Russia, in Ucraina ed in Cina, permettendo a molti operatori italiani di avere un lavoro remunerato e qualificato. E siamo solo all’inizio, nel nuovo anno la Sport Man Procuratori Sportivi stupirà ancora”.

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