E mentre si bisticcia la città va a rotoli
Il teatrino politico a Cerveteri va avanti, la città invece resta ferma, senza sviluppo, con i suoi cronici problemi irrisolti ai quali se ne sono aggiunti anche altri. La prova di forza di Città Futura-Anno Zero è l’ultimo “show” che conferma una maggioranza frammentaria.
Una volta sono i “pascucciani” a creare lo strappo, ora sono i “battafarani” a voler cambiare strada. Il giocattolo però, almeno al momento, non sembra rotto perché i numeri per governare ci sarebbero (chiaro basterebbe un po’ di brezza marina per far cadere il castello del Granarone). Elena Gubetti poi ora è anche abituata a stare in mezzo alle macerie di un centrosinistra che continua a bisticciare per incarichi, poltrone e per gli eventi estivi, forse l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Federica Battafarano si è dimessa da assessore rinunciando alla miriade di deleghe ottenute nel Gubetti-bis. Con lei anche Francesca Appetiti che era stata in qualche modo riadattata a capo di gabinetto del sindaco. Quattro consiglieri comunali dicono addio alla maggioranza (Federico Salamone, Laura Mundula, Luigi Geronzi, Alessio Lasorella) spiegando le loro motivazioni con un comunicato lungo (consultabile sul sito dell’Orticaweb).
Dunque mentre forse i cittadini nemmeno capiscono quello che sta succedendo, perché la politica ad ogni livello pare sempre più lontana da loro, ci si prepara ad un altro periodo di difficoltà. E Cerveteri di difficoltà ne ha fin sopra ai capelli.
Dalle questioni più urgenti come quelle dell’acqua che continua a mancare in molte zone, agli incendi che stanno tormentando la popolazione ma anche i soccorritori, come vigili del fuoco e protezione civile. Senza dimenticare il degrado. In primis stradale, poi di molte aree abbandonate.
Tornando all’incendio, ad esempio, com’è possibile che un proprietario terriero possa aver creato un deposito abusivo con 200 bombole del gas? Mancano anche controlli a questo punto perché di situazioni illegali ce ne sarebbero a bizzeffe, così come discariche a cielo aperto. La viabilità è congestionata ma fosse solo quello il problema. La verità è che le arterie principali sono insicure e mettono in pericolo gli automobilisti. Due su tutte: via Settevene Palo all’incrocio con l’A12 e l’Aurelia al bivio con via Fontana Morella.
Sono dei punti maledetti ma su questo la politica non ha trovato soluzioni. E di recente attualità c’è il lungomare con il suo cantiere infinito dove sono stati abbattuti i poveri alberi. Chi vive lì a Campo di Mare, nei pressi di piazza Prima Rosa, si ritrova in un incubo perenne.
Nulla scuote dunque i politicanti che però in aula consiliare danno vita a spettacoli sui quali forse bisognerebbe anche mettere il prezzo del biglietto. Il presidente del Consiglio Carmelo Travaglia ha cacciato Luca Piergentili perché mangiava pop-corn affidando a una nota stampa, lunghissima anche quella, la sua motivazione. Con Piergentili che, come è il suo solito fare, ha risposto con ironia sui social.
E mentre qualcuno prima o poi dirà cosa veramente è accaduto, non ci resta che augurare alla fiction: “alla prossima puntata”… to be continued