IL PUA DELLA DISCORDIA. L’OPPOSIZIONE ALL’ATTACCO: «SPIAGGE LIBERE RIDOTTE»

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PER LA MAGGIORANZA UN PIANO ALL’INSEGNA DELL’INCLUSIVITÀ E DELLO SPORT. E C’È ANCHE IL VILLAGGIO DEI PESCATORI.

«Spiagge libere privatizzate», è il duro affondo della minoranza. «È un piano all’insegna dell’inclusione e dello sport», è la replica della maggioranza. Botta e risposta a Ladispoli dopo che è stato approvato in aula consiliare del Piano di utilizzo dell’arenile. Un progetto che prevede in futuro un cambiamento della costa tra concessioni e passeggiate archeologiche. Un iter che però per essere definitivo dovrà passare all’esame della Regione (si attende il parere Vas), in caso con l’aggiunta delle correzioni nell’ambito delle osservazioni, prima di andare in Conferenza dei servizi.

Per la minoranza però le iniziative adottate dalla maggioranza andrebbero a discapito della collettività. «Il Pua adottato in Consiglio – evidenzia in una nota il Pd locale – prevede la possibilità di rilasciare concessioni di spiaggia a privati per più di mille metri lineari, oltre a quelli già concessi in passato. Le nuove previsioni riguardano in particolare 150 metri nel tratto tra San Nicola e la Posta Vecchia, 200 sul lungomare centrale, 750 tra via Santa Marinella e Torre Flavia. Tutto ciò riduce del 10 per cento la percentuale di spiagge libere della nostra città e ci sarebbe un peggioramento della fruizione ambientale e pratica durante la stagione estiva». Perplessi anche i civici. «Riconosciamo che nel Pua – sostiene in una nota Ladispoli Attiva – sono presenti anche interventi positivi per la nostra città, come quello relativo al villaggio dei pescatori di Porto Pidocchio e quello per la realizzazione di un’area destinata alle attività sportive in mare, ma anche in questo caso riteniamo sia stata sbagliata la collocazione, pressoché attaccata alla foce non balneabile del fosso Vaccina. E poi questa amministrazione continua a privatizzare troppo». Per la Giunta il Pua rilancerà il litorale «attraverso l’implementazione dei servizi – precisa Pierpaolo Perretta, consigliere comunale e delegato alla Pianificazione dei territori costieri – e la valorizzazione del patrimonio storico e delle bellezze naturali del nostro territorio». Perretta respinge le critiche. «Il 70% delle nostre spiagge – aggiunge – rimarranno di libera fruizione per residenti e turisti. L’adozione di questo punto consentirà un confronto con la cittadinanza e le imprese di settore, anche attraverso le osservazioni, con le quali chiunque potrà esprimere valutazioni o proporre modifiche, attuando così quel percorso partecipativo con la città, sempre utile su argomenti importanti». Prevista un’area ad hoc per lo sport velico e acquatico, tra cui anche surf e kitesurf, oltre a parcheggi nuovi sul lungomare che risolverebbero in parte il problema della viabilità. Nel programma anche il villaggio dei pescatori, un’area a ridosso del Vaccina per vendere il pesce. Infine una porzione di arenile verrà riservata ai disabili grazie ad uno stabilimento inclusivo a Marina San Nicola che potrà contare su macchinari e attrezzature specifiche che possano consentire una fruibilità totale del mare anche alle persone più svantaggiate.