Cos’è che fa di un popolo noto per la propria umanità e accoglienza l’esecutore di un piano diabolico come il sistematico sterminio di una razza umana?
Delitti Postdatati ambientato negli anni Ottanta, affonda le radici nella Roma esclusiva e per alcuni versi affascinante dei Quaranta. Mariuccia, una detenuta appena uscita dal carcere, viene reinserita nell’ambito professionale da un intraprendente impiegato del sindacato. Dovrà svolgere mansioni di pulizie domestiche a giorni alterni in tre famiglie della Roma bene, ma in realtà il suo compito sarà scoprire i segreti della anziana dove lavorerà nella giornata del lunedì e qual è il filo che la connette alle altre due famiglie. Il puzzle sorprendente, che si comporrà pagina dopo pagina, tratta in modo del tutto originale l’argomento, attraverso i segreti che l’anziana Luisa custodisce nel suo misterioso scrigno.
“Vedi, Mariuccia, Franz era intimamente convinto che la razza ebrea fosse il male del mondo, per lui non era una semplice dottrina politica. E anche qui da noi, sai, era già qualche anno che venivano applicate le leggi razziali. Anche se a me, fino a quel momento, gli ebrei erano sembrate persone normali. Insomma, vedendo la mia titubanza, lui iniziò a leggermi, durante i nostri incontri, dei testi che mi aprirono la mente,”
Leggendo il romanzo si scopre come amori profondi possono nascere nel momento sbagliato e con persone sbagliate, senza nulla togliere alla genuinità dei sentimenti così come alla crudeltà di chi li vive.
“In quelle ore, sdraiata sotto le coperte insieme a lui dopo aver fatto l’amore, al suono della sua voce, tutto iniziò a trovare la giusta spiegazione. La Germania continuava a vincere le sue battaglie, e anche l’Italia ne beneficiava, ma c’era bisogno di riprendere ciò che di diritto apparteneva alla razza ariana”
Cosa porta la gente comune ad accettare che per legge si stabilisca che una razza umana sia minore di un’altra? Una logica conseguenza di alcune forvianti teorie che nel libro vengono minuziosamente analizzate. Con lo stile multidimensionale dell’autrice, si entra nella mente delle vittime e degli aguzzini.
Mariuccia, seppure pietrificata, si era alzata ugualmente quando l’anziana glielo aveva chiesto: «Vieni a vedere, cara, così forse mi capirai». Con le gambe tremanti e la mente offuscata, lei aveva sbirciato i fogli sottili e ingialliti come vecchia carta velina, che riportavano solo uno sterile elenco di nomi… «Vedi» aveva continuato a spiegare la signora, «quando c’è una riga saltata è perché quei nomi appartenevano a un nucleo familiare».

Il romanzo, nella precedente edizione, è stato vincitore del Premio Poliziesco Gold 2020 e, scelto dalla Consulta della Cultura del Comune di Roma, è stato presentato presso l’Arena Elsa Morante durante il Festival dei Diritti Umani 2021 (Human Rights Festival). In edizione italiana è presente nella biblioteca dell’Università di Harvard e nella Public Library di New York.
Nella nuova edizione MultiDimensionCrime il romanzo è immediatamente disponibile su Amazon in edizione cartacea e in ebook.
Sito dell’autrice: https://danielaalibrandi.com/