a cura di Barbara e Cristina Civinini*
FIRMATA UNA CONVENZIONE CON IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
E’ stata firmata una importante convenzione tra il Ministero della Grazia e l’ENPA, che permetterà di svolgere, nelle strutture dell’Associazione, lavori di pubblica utilità finalizzati alla messa alla prova previsti dall’ articolo 168 bis del Codice Penale. Per queste attività l’Ente Protezione Animali ha previsto ben 300 posti, distribuiti su 45 sedi dislocate su tutto il territorio nazionale. Secondo quanto stabilito dalla convenzione, che ha durata quinquennale – spiega la presidente, Carla Rocchi – l’affidamento in prova sarà predisposto e organizzato in modo tale da conciliare la pubblica utilità e con le esigenze dell’associazione. Si tratta naturalmente di attività connesse alla mission dell’Ente, legate quindi alla la tutela e alla protezione degli animali. A questo risultato – sottolinea Rocchi – si aggiunge il valore etico e sociale di una esperienza che consente alle persone messe alla prova di riannodare con la società una relazione compromessa. 1029
QUANDO NON È CON VOI

Grazie ad un accordo siglato da ENPA con la società la Seventyfive di Milano con il nuovo anno è possibile seguire il vostro pet anche quando non è con voi, proprio come un bimbo nella culla, servendosi di un semplicissimo dispositivo, che consente di monitorarlo in ogni momento della giornata.

L’apparecchio è in grado di controllare i parametri vitali, di collegarsi direttamente con lui e di aziona una telecamera non solo per il controllo diretto ma anche per vedere il mondo dal ‘suo’ punto di vista. Il dispositivo può essere utilizzato anche in caso di smarrimento per la ricerca, oppure per attivare un recinto virtuale con allarmi e tantissime altre funzionalità tutte da scoprire.

Il kit Dogphone e Watchphone verrà donato ai soci al solo costo di spedizione affinché possano essere diretti testimonial del prodotto.

NON SONO UN REGALO DA BUTTARE
Molto spesso la scelta di donare un cucciolo per le feste è fatta con troppa leggerezza. Così, dopo lo shock dei botti di Capodanno, per i malcapitati arriva, spesso e volentieri, anche quello di ritrovarsi in mezzo ad una strada senza una ciotola di cibo e una bella coperta calda per dormire. Ma perché – si domandano – dopo tante attenzioni ed un bel fiocco rosso al collo, adesso non mi corrisponde più nessuno? I cuccioli, quasi sempre di cane o di gatto, regalati per Natale ai figli piccoli, una volta passate le feste – magari se non sono piaciuti o se si sono rivelati troppo scomodi – vengono abbandonati, senza nessun rimorso. Ma loro non possono essere considerati come un semplice giocattolo o un peluche perché sono esseri viventi senzienti, capaci di gioia e di dolore, proprio come noi. Purtroppo, il fenomeno è piuttosto diffuso. Per questo motivo il Corriere della Sera e Corriere Animalia hanno lanciato la campagna #GliAnimaliNonSonoUnPacco, coinvolgendo artisti e personaggi del mondo della moda, dello spettacolo e della tv – da Michelle Hunziker a J-Ax, a Luciana Littizzetto e tanti altri ancora – che con i loro appelli hanno provato a sensibilizzare i lettori attraverso il sito e le pagine social del Corriere. Accogliere un pet implica occuparsene per tutta la vita. L’abbandono non è solo un comportamento contrario alle più elementari norme etiche, ma è anche un reato punito dal nostro Codice Penale. L’ENPA consiglia di andare nei rifugi per adottare i piccoli amici a quattro zampe con tutte le garanzie, prima di tutto sanitarie, per fare la felicità di più piccoli e aiutarli, aggiungiamo noi, a crescere bene, senza problemi comportamentali o di relazione.
UNA GATTA E UN POSTO DOVE ESSERE FELICI

È arrivato da poco in libreria, in formato tascabile, il racconto di Melissa Daley, Molly. La gatta che sapeva amare, edito da TEA. Due solitudini e due vite difficili s’incontrano e trovano insieme la felicità. La gatta Molly, dopo aver perso l’anziana padrona Margery, perché il figlio la costringe a lasciare la sua casa, affronta un lungo viaggio di pieno di peripezie – narrato in prima persona, proprio come n tutte le fiabe che si rispettano – fino a quando incontra Debbie, che ha un piccolo caffè, vicino al cimitero. Gli affari però no vanno bene, fino a quando Molly partorisce i suoi piccoli che rallegreranno il bar trasformandolo in un vivace Cat Cafè. Un libro rassicurante e scorrevole, da leggere tutto d’un fiato. La Daley vive in Inghilterra, nell’Hertfordshire, con il marito, i figli e due gatti adorati, Pip e Nancy. Quest’ultima è una gatta speciale: possiede un insolito talento per la scrittura. È possibile seguirla su Facebook: Nancy Harpenden-Cat.
* ENPA Santa Marinella
Colonia felina del castello di Santa Severa
https://gliaristogatti.wordpress.com/
FB Gli Aristogatti di Santa Severa