Giorno della Memoria: Adolf Hitler non fu il primo pazzo della storia a cercare la razza perfetta

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immagine auschwitz

L’Eugenetica come strumento di sterminio e discriminazione. Nel Giorno della Memoria per le vittime dell’Olocausto vi raccontiamo come l’agghiacciante idea della razza perfetta ebbe origini molto prima della follia nazista
di Dora Scalambretti

Dal greco “Eu”: Buona e “Genesis”: Nascita. Alla fine del XIX secolo Francis Galton (cugino di Darwin) dà vita a una nuova scienza, ‘L’eugenetica’, una nuova disciplina medica indirizzata a selezionare e perfezionare la specie umana. L’eugenetica prese due strade, per gli inglesi fu il “to eradicate illness” cioè sradicare le malattie, mentre per i tedeschi era “ausmerzen”, sopprimere i più deboli che poi portò allo sterminio di masse, conosciuto come Akiton T4. Vennero uccise trecentomila persone definite “vite indegne di essere vissute”e morirono prima della guerra e dopo la liberazione. In quel luogo le persone venivano usate come cavie. Per darvi un ‘idea, in due anni la capoinfermiera del reparto infantile, sorella Worle, confessò di aver ucciso 211 bambini. L’ultimo venne ucciso il 29 Maggio del 1945, trenta giorni dopo l’arrivo delle truppe americane. Erano due i metodi di sterminio: la denutrizione indotta scientificamente e la somministrazione di farmaci con iniezioni di scopolamina, bevande e cibo a base di Luminal o Veronal. I pazienti provenivano da tutta la Germania ed erano in gran parte di nazionalità tedesca.

Ma è l’America ad usare per prima l’eugenetica come strumento di classificazione delle razze inferiori, dando inizio ad una sterilizzazione di massa. Per decenni le democrazie autorizzarono e permisero che migliaia di persone venissero sterilizzate, ostracizzate e discriminate, dando anche inizio a due pratiche che lasciarono il segno nella medicina del Novecento, la lobotomia e l’elettroshock. The Morons  erano in America, i portatori di tare ereditarie e per questo erano sottoposti alla sterilizzazione. Ma il pioniere delle sterilizzazioni forzate fu la Svizzera che la usò sui malati di mente, sulle persone insofferenti alle regole e sugli zingari. Nel 1922, Hitler scrive un libro ”Mein Kampf” che diventerà il pane quotidiano di molti giovani tedeschi, il progetto di una nazione fondata sulla razza eletta. La difesa dei caratteri buoni da quelli cattivi era basata su pregiudizi che poi saranno molto difficili da estirpare. Il tutto iniziò nei manicomi, soprattutto durante la prima guerra mondiale, perché il cibo scarseggiava ed era più conveniente alimentare un soldato che un malato “Nutzlose Esser”, mangiatore inutile, così erano definiti in Germania ed erano morti naturali perché li lasciavano morire di fame.

Il Partito Nazista diventò il produttore di vari film che orientavano l’opinione pubblica verso la necessità di fare pulizia nella nazione. Quando si ha paura per il futuro e non è facile arrivare alla fine del mese, non si vuole dividere quel poco che si ha con qualcuno che grava sulle spalle di tutti ed ecco qui che le idee di pochi diventano un’ ideologia per milioni di persone finendo addirittura sui libri di scuola. Un pensiero scientifico diventa politico, perché ci vuole la politica affinché un’idea diventi un programma. A questo punto nascono nuovi provvedimenti, come la proibizione dei matrimoni tedeschi tra ariani e non. Vennero rubati bambini polacchi biondi con gli occhi azzurri per integrare lo scarso numero di ariani prodotti in proprio. Nel 1939 con una circolare segreta, i medici e le ostetriche hanno l’obbligo di segnalare i soggetti nati con malformazioni o malattie gravi. Si comincia dai più piccoli perché non c’è un forte legame e ci sono meno opposizioni. Dai bambini in breve si passa agli adulti e per primi saranno i ricoverati nei manicomi. Ma uccidere un adulto per fame ci vuole troppo tempo, quindi verranno create le camere a gas e i forni crematori. Venivano ingannati i parenti ma anche le assicurazioni e le mutue, perché i soldi della retta dei pazienti ricoverati venivano indirizzate all’ufficio T4, dove si organizzavano le strutture per il massacro di massa. Venivano uccise in ogni struttura 75 persone al giorno, l’organizzazione era quella di un macello. I medici condotti sono stati i maggiori promotori per lo sterminio dei bambini della nazione, perché invitavano le famiglie a consegnarli ai centri specializzati che in realtà, erano cliniche per macelli. I genitori firmavano per un trattamento innovativo e terapeutico non sapendo di firmare la condanna a morte dei loro piccoli. Le lettere del decesso venivano mandate con giorni di ritardo, in tal modo e visto che gli effetti personali dovevano essere ritirati entro i quattordici giorni dal decesso, nessuno riusciva a reclamare nulla. Questo materiale poteva così essere riusato ma la cosa più preziosa non erano le scarpe, i vestiti, i denti d’oro bensì i cervelli e altre parti del corpo. Aktion T4 finì il 1^ Settembre del 1941 grazie al vescovo Von Galen e tre preti di campagna che poi vennero uccisi. Provarono a censurare il vescovo ma Hitler disse basta. Le parole di accusa del vescovo Von Galen che dichiaravano gli omicidi e gli stermini avevano minato il consenso ed Hitler ne era consapevole. Senza l’esperienza dei centri di uccisione probabilmente, non ci sarebbero stati i campi di sterminio. Da questo momento ognuno morirà con la sua gente accanto. Ne moriranno tre volte di più che nei centri di uccisione. Nel ‘42 vengono infatti convocati tutti i direttori dei manicomi, vincolati dal segreto di Stato, visto che bisogna accelerare i decessi per liberare i posti in ospedale e ridurre i costi di gestione, perché c’è la Guerra e non si possono sfamare ‘Nutzlose Esser’: mangiatori inutili. Però si cambia il metodo e viene introdotta la ‘Dieta E’, di fatto priva di grassi. Assolutamente mortale e per quelli con i quali non funziona, esistono sempre le iniezioni in overdose.

L’Eugenetica ha spesso mascherato un’ ideologia. Ma attenzione, anche noi oggi viviamo una crisi economica ed anche noi oggi abbiamo i nostri problemi (carceri sovraffollati, anziani parcheggiati, immigrati etc.) e queste sono le persone che rischiano di essere mangiatori inutili. Bisogna investire nell’educazione. Fare il medico, l’infermiere, l’educatore, l’insegnante di sostegno non è una professione ma una ‘missione’. Il mercato impone dei costi sui benefici e questa dittatura si combatte mettendo chiaramente i benefici al di sopra dei costi. La logica eugenetica è quella di ridurre i costi a qualsiasi costo e il nostro governo ha tagliato i fondi proprio ai servizi primari a sostegno delle categorie più deboli. Ha tagliato i fondi alla sanità, ai disabili e alla scuola. Il concetto delle vite indegne di essere vissute o di mangiatori inutili non appartiene al passato ma attenzione –  è pericolosamente parte di noi; si nutre di preconcetti, ignoranza e paura. Quando un’economia regge va tutto bene ma quando è in crisi , come la nostra, queste idee si riaffacciano e basta veramente poco per ritornare al consenso di pensieri razzisti. Oltre trecentomila persone uccise senza diritto. E ricordiamoci che fu la scienza a dare l’avallo, la Chiesa tacque e la società civile girò lo sguardo altrove. Dopo fu troppo tardi.