Riceviamo e pubblichiamo da Marco Pierini. “Vogliamo partire da chi ha meno voce, da chi spesso la società considera “ultimi”, noi vogliamo che siano “primi” e vogliamo che i loro diritti diventino per noi doveri”. Ha commentato così Marco Pierini candidato al ballottaggio di domenica 25 giugno, la scelta di nominare, in caso di vittoria, l’eletta Silvia Marongiu come assessora al Welfare e alle politiche sociali e Filippo Bellantone come delegato alla disabilità. Ecco chi sono i primi nominati della futura amministrazione Pierini:
Silvia Marongiu è mamma di Lorenzo e moglie di Riccardo. Ha 42 anni e ha origini sarde. Ricopre il ruolo di advisor presso un’agenzia di comunicazione e non si risparmia mai per lavorare a progetti di solidarietà e integrazione. I suoi studi, orientati verso i concetti relativi alle relazioni europee le hanno consentito di adempiere con competenza e professionalità ai doveri di politica diventati il suo pane quotidiano. Marongiu è volontaria del presidio territoriale Libera e socia fondatrice di Italia in Comune, ha lavorato alla costruzione di una mozione sul femminicidio.
“I percorsi inattesi della politica! Soprattutto quando e’ vista come servizio. Ho scelto di accettare la proposta di assessora alle politiche sociali nel caso in cui dovesse vincere Marco Pierini. Quando mi ha telefonata tutto mi sarei aspettata tranne questa proposta con le relative motivazioni: la voglia di parlare a tutta la città e non contro una parte. Sono stati valutati, senza che ne accorgessi, anni di lavoro di raccordo tra le diverse anime della nostra Ladispoli”, ha commentato Marongiu.
“Porto con me l’augurio sincero per le primarie anche di avversari politici stimati e l’idea di Marco di essere un selezionatore delle migliori idee. Di tutti. E’ la scelta più faticosa ma l’unica se vogliamo trasformare Ladispoli da città a comunità, dove ognuno all’interno di regole condivise possa e debba dare il suo contributo. Sono stati 2 giorni faticosi (faro’ bene… faro’male….e la mia vita famigliare?) ma la politica e’ servizio e ho pensato al motivo di tante persone che mi hanno sostenuto in tutti questi anni ladispolani: ascolto per tutti e poi soluzioni”, ha aggiunto. “E’ ora che io restituisca quanto ricevuto per dare di più. Ladispoli è una scelta, vi dico eccomi! Ho già in mente dove lavorare e le persone che mi potranno dare un contributo apparterranno a tutta Ladispoli, al di là degli steccati. Avete messo la faccia per me in maniera sorprendente ed emozionante. Ora la Marongiu ci metterà la faccia per Voi. Ve lo devo e lo devo alla città che mi ha accolto. E tutti al lavoro per portare la nave in porto”, ha concluso.
Filippo Bellantone, delegato alla disabilità, ha 52 anni ed è sottufficiale della Guardia di Finanza da circa venti anni in servizio a Ladispoli. Da ventisei anni accudisce il cognato, orfano di entrambi i genitori e portatore di handicap grave, che fa parte del suo nucleo familiare. E’ fra i fondatori del Centro Studi “Osservatorio Militare” che ha sviluppato le tematiche che hanno portato all’estensione dei benefici previsti in favore delle vittime del dovere ai militari italiani che hanno contratto patologie tumorali a causa di impieghi in ambienti contaminati dall’utilizzo di munizionamento all’Uranio Impoverito.
Negli ultimi dieci anni ha destinato le sue migliori energie per la realizzazione ed il mantenimento di una struttura polifunzionale per persone disabili che assiste ragazzi di Ladispoli e Cerveteri. “Credo che l’Amministrazione per poter svolgere al meglio le sue funzioni non possa fare a meno delle indicazioni di chi vive “sul campo” le problematiche – ha commentato – Quello dei Servizi Sociali è un settore molto delicato che a maggior ragione non può prescindere da una collaborazione costante e costruttiva fra l’Amministrazione e chi opera, a vario titolo, nel settore”.
Ha aggiunto: “Piu’ volte ho auspicato la creazione di un organismo di confronto ed indirizzo composto dai rappresentanti delle realtà del territorio che operano nel sociale ed è dunque con soddisfazione che rilevo l’ugual interesse del candidato Marco Pierini al quale, avendo egli già ricoperto la carica di Assessore alle Politiche Sociali, non sfuggono le problematiche di una realta’ che soffre dell’ormai cronica carenza di risorse e che dunque impone un’oculata ed equa gestione delle risorse”. Ha concluso: “Sono prossimo al pensionamento e dunque pronto a dedicarmi completamente alla realtà che da tempo ho abbracciato e sarò lieto di poter porre le mie competenze e la mia esperienza a disposizione di chi vuol far migliorare i servizi per i cittadini insieme a cittadini. Spero di poter ottenere presto le necessarie autorizzazioni essendo ancora in servizio”.
