L’educazione al rispetto, alla consapevolezza che non può esserci diversità di trattamento tra uomini e donne.
Martina Carbonaro, scomparsa il 26 maggio ad Afragola, è stata trovata la notte del 28 maggio dai carabinieri in un edificio abbandonato dello stesso comune, che si trova alla periferia di Napoli.
«Educazione al rispetto fin dalla scuola materna, quando il carattere di un bambino è ancora in formazione, e che coinvolga anche i genitori». Ne è convinto Roberto Menasci, referente Lega Salvini Premier Cerveteri. All’ennesima donna trovata morta in circostanze ancora in corso di accertamento, ma ipotizzato come l’ennesimo femminicidio, l’appello affinché si intervenga è accorato.
«Più che le leggi è indispensabile l’educazione» continua Menasci ricordando come i femminicidi da sempre appestino la società umana, il primo ad essere raccontato risale a duemila anni fa.
«Siamo nel 24 d.c. e Apronia, moglie del pretore Plauzio Silvano, viene trovata morta, precipitata da una finestra di casa. Del delitto viene accusato il genero, il cui alibi fa acqua. Del fatto si occupa l’imperatore Tiberio in persona. La vicenda si concluderà col suicidio del Pretore».
«Più che le leggi è indispensabile l’educazione» continua Menasci ricordando come i femminicidi da sempre appestino la società umana, il primo ad essere raccontato risale a duemila anni fa.
«Siamo nel 24 d.c. e Apronia, moglie del pretore Plauzio Silvano, viene trovata morta, precipitata da una finestra di casa. Del delitto viene accusato il genero, il cui alibi fa acqua. Del fatto si occupa l’imperatore Tiberio in persona. La vicenda si concluderà col suicidio del Pretore».
E conclude Menasci – «Rispetto e uguaglianza, non tolleranza. Il verbo ‘tollerare’ porta con sé una lettura negativa: sopportare una condizione dannosa, resistere a un sopruso, dunque prendere atto di una situazione di conflitto e di disparità».

Roberto Menasci
Lega Salvini Premier Cerveteri
Lega Salvini Premier Cerveteri