FAI: la Palude di Torre Flavia è stata proclamata Luogo del Cuore

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Torre Flavia

Il Comitato Spontaneo formato da I CUSTODI DELLA PALUDE DI TORRE FLAVIA A.P.S., GAR Gruppo Archeologico Romano (Sezione Ladispoli – Cerveteri), GATC Gruppo Archeologico Territorio Caerite, Accademia di Ecologia ed Arte Riarteco A.P.S., Ladispoli Forum Ambiente Ladispoli – Cerveteri ed Artalo annuncia con orgoglio che la Palude di Torre Flavia è stata proclamata Luogo del Cuore, grazie ai 4967 voti ricevuti durante la partecipazione al 12° Censimento promosso da FAI – Fondo Ambiente Italiano. 

Oggi tutti insieme abbiamo ottenuto un risultato storico, frutto della sinergia tra cittadini ed istituzioni. Innanzitutto è quindi doveroso ringraziare tutte le persone che in questi mesi si sono impegnate, sia con il loro voto che la loro azione, per raggiungere un traguardo così importante, perché senza la collaborazione nulla sarebbe stato possibile.

Grazie a Città Metropolitana di Roma Capitale e a Corrado Battisti, al Sindaco di Cerveteri Elena Gubetti e Alessandro Grando Sindaco di Ladispoli per aver partecipato a questo gioco di squadra nella promozione e diffusione della raccolta firme.

L’area, inserita nella Rete Natura 2000, è di fondamentale importanza per l’equilibrio del territorio costiero ricadente nel comprensorio del sistema Caerite – Tolfetano e non solo. La Palude di Torre Flavia come noto è inserita in un circuito  internazionale di aree umide per la tutela dell’avifauna migratoria, ed assolve anche servizi ecosistemici diretti ed indiretti che garantiscono il benessere dei cittadini, (miglioramento della qualità delle acque; compensazione di episodi di alluvionamento; funzione di vasca di esondazione in caso di eventi meteo estremi; funzione di deposito di risorse idriche, approvvigionamento di beni; eco-turismo di qualità per le sue emergenze archeologiche e memoria storica; servizi culturali quali educazione, benessere psicofisico), oltre a supportare la biodiversità in termini di disponibilità di habitat nicchie e risorse.

Il FAI con la partecipazione al Censimento ci ha offerto una grande occasione da cogliere. Il raggiungimento di 4967 voti è solo il punto di partenza. Il 30 giugno la Delegazione FAI Lazio sarà presente nella Palude per incontrare il comitato promotore e le istituzioni per proseguire la collaborazione mediante una progettualità partecipata e condivisa tra cittadini ed enti, come sancito dalla Convenzione di Aarhus e, in linea, con le misure specifiche contenute nella Nature Restoration Law, che mirano al ripristinare degli ecosistemi naturali dell’UE.

È quindi l’inizio di una nuova fase per dotare questo sito dall’alto valore ecologico, ultimo lembo della Maremma Laziale, un ecosistema fragile ed indispensabile nel quale vivono un alto numero di specie protette – molte a rischio estinzione – di una sempre maggiore protezione e tutela.

Silvia Filippi

Il Presidente
I CUSTODI DELLA PALUDE DI TORRE FLAVIA