FL3, SLITTA LA DATA DI INIZIO LAVORI

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Fl3: ancora incerta la data di inizio del raddoppio binari tra Cesano e Vigna di Valle

L’intervento doveva partire a gennaio 2021 ma molto probabilmente il via ai lavori di raddoppio dei binari della linea ferroviaria Fl3 tra Cesano e Vigna di Valle sono destinati a slittare. L’attesa Conferenza dei Servizi che dovrebbe riunire tutte le parti interessate al raddoppio in questa tratta ad oggi non risulta ancora convocata. Se nei mesi scorsi sono stati effettuati sondaggi di carattere archeologico lungo il tracciato interessato problemi si sono riscontrati per quanto riguarda l’individuazione degli spazi dove collocare la terra da riporto che si verrebbe a creare in corso di scavo.

Il progetto, che promette di trasformare la linea ferroviaria in un servizio metropolitano in grado di garantire un treno ogni 15 minuti è inserito nel piano commerciale di Rete Ferroviaria Italiana ma, a questo punto, non è certo quando inizieranno i lavori sul campo. “L’intervento – si legge nel documento- consiste nel raddoppio in affiancamento della tratta Cesano-Bracciano (16 chilometri). Contestualmente sono previsti interventi per garantire la velocità massima in linea di oltre 100km/h”. Prevista inoltre “la soppressione di tutti i passaggi a livello, per velocizzare gli itinerari”. “Attraverso questa azione di Piano – si ribadisce – sarà possibile migliorare le prestazioni, l’accessibilità e la capacità della linea, creando le condizioni per incrementare il servizio di tipo metropolitano fino alla stazione di Bracciano”. L’intervento sarà articolato in due fasi la prima delle quali interesserà il tratto tra Cesano e Vigna di Valle, stazione destinata a divenire una nuova centralità sia ferroviaria che urbana, e quindi entro il 2027, la seconda fase con destinazione Bracciano. Per questo ultimo tratto è ancora in corso la fase progettuale che si profila molto complessa data la centralità urbana della attuale stazione di Bracciano.

Ad agosto scorso lungo la Fl3 si è proceduto intanto alla sostituzione di dieci chilometri di binari, di traverse in cemento e  di pietrisco. Gli attuali tempi segnati dalla pandemia da Covid-19 stanno nel frattempo determinando un sottoutilizzo della ferrovia. Si registrano tuttavia buone nuove. Si è proceduto con ad una sorta di integrazione tariffaria per le destinazioni di Anguillara e Trevignano. Dal 26 ottobre 2020 è attivo infatti il nuovo servizio combinato treno + bus che consente di acquistare in un’unica soluzione il biglietto del treno associato al biglietto del servizio navetta, scegliendo in fase di acquisto come destinazione la località “Anguillara Sabazia Città”. Analogo servizio è stato attivato anche Trevignano. Oltre a sollevare il passeggero dalla necessità di acquistare due titoli di viaggio, il servizio si concreta in un risparmio di 50 centesimi. Un risparmio che, secondo il Comitato Pendolari Fl3 Lago di Bracciano andrebbe ulteriormente incrementato con la creazione di un’unica zona tariffaria per tutti i Ccomuni ricadenti nel territorio della Città Metropolitana di Roma Capitale, già provincia di Roma allo scopo di eliminare le disparità tra i cittadini di una stessa Città Metropolitana. La questione delle revisione delle tariffe Metrebus sta via via entrando nella agenda di quanti sono chiamati a legiferare.

Altra novità per la Fl3 Roma-Bracciano-Viterbo riguarda l’arrivo del treno Rock. Si tratta di un convoglio ad alta capacità di trasporto costruito da Hitachi Rail Italy per Trenitalia. Può raggiungere i 160 km/h di velocità massima con un’accelerazione di 1,10 m/sec2 e ospitare circa 1.400 passeggeri, con oltre 700 sedute nella composizione più lunga. E’ inoltre attrezzato con sistemi di videocamere di sorveglianza a circuito chiuso, di informazione ai passeggeri con monitor di dimensioni doppie e per il conteggio dei viaggiatori con telecamere dedicate selle porte d’accesso.

Graziarosa Villani