Eutanasia legale, a Cerveteri arriva Marco Coppato

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REFERENDUM EUTANASIA LEGALE: NEL COMPRENSORIO ARRIVA MARCO CAPPATO! Due appuntamenti importantissimi per discutere del tema e dare un contributo alla campagna referendaria.

Per chiunque voglia dare un contributo alla campagna referendaria per l’eutanasia legale diamo appuntamento mercoledì 11 agosto alle ore 21,30 a Marina di Cerveteri Stand Etruria Eco Festival e giovedì 12 agosto dalle 9,30 mercato settimanale di Santa Marinella ( via Giulio Cesare/via dei Rucellai ).

La campagna referendaria promossa dall’associazione Luca Coscioni ormai è entrata nel vivo. I risultati sono eccezionali. A poco più di un mese dall’inizio sono state raccolte già 320.000 firme. L’obiettivo delle 500.000 sottoscrizioni necessarie per promuovere il referendum è sempre più vicino. Il nostro comprensorio sta dando un contributo importante a questa esperienza. Dopo aver affiancato la Coscioni nella promozione di una legge a iniziativa popolare e aver fatto approvare in 6 comuni del territorio una mozione per sensibilizzare i cittadini, si sta spendendo organizzando banchetti in diversi comuni dell’area: da Allumiere a Tolfa, da Laddispoli a Bracciano, da Civitavecchia a Santa Marinella fino a Fiumicino.

Sabato scorso è stato il turno di Tolfa insieme a Giobbe Covatta che si è intrattenuto allegramente ai banchetti. Mercoledì 11 agosto a Marina di Cerveteri lungomare dei navigatori etruschi stand Etruria Eco Festival e giovedì 12 agosto a Santa Marinella in occasione del tradizionale mercato settimanale dalle 9,30 alle 12,30 ( incrocio via Giulio Cesare/via dei Rucellai ) invece sarà il turno di Marco Cappato, tesoriere della Luca Coscioni, e storico attivista sul tema dell’eutanasia legale.

Le vicende legate a DJ Fabo hanno coinvolto tutti e commosso l’opinione pubblica. Marco Cappato con una straordinaria azione di disobbedienza civile ha contribuito ad accendere i riflettori su una battaglia di civiltà che vale la pena combattere. Con questo referendum abrogativo si chiede fondamentalmente di garantire il diritto a una fine dignitosa per tutti. Si chiede di lasciare ogni singolo individuo libero di scegliere fino alla fine dei propri giorni. Con l’abrogazione parziale dell’articolo 579 del codice penale non aumenteranno le morti ma diminuirà soltanto il dolore delle persone.