Presentato Musikeyrtual, il progetto che coinvolge La Sapienza – Dipartimento di Informatica, la Fondazione “Anna Maria Catalano”e la Fondazione TIM.
Musikeyrtual è il nome del progetto innovativo che fonde creatività artistica, intelligenza artificiale e tecnologia mobile per trasformare semplici disegni su carta in strumenti musicali interattivi. Attraverso un’App gratuita, scaricabile sul sito ufficiale e prossimamente su Google Play Store.
Dare la possibilità di suonare uno strumento musicale a tutti ovunque è stato il motore dell’impresa che ha visto impegnato il Dipartimento di Informatica dell’Università La Sapienza di Roma, su idea della Fondazione Anna Maria Catalano il progetto è stato selezionato dalla Fondazione TIM nella “Call for Ideas 2023”. Musikeyrtual trova applicazione nelle scuole, per facilitare l’ingresso dell’educazione musicale alle elementari.
Sergio Estivi, Presidente del Collegio Scientifico Fondazione Anna Maria Catalano
«Un progetto nasce da un’idea ma se non ci sono le persone, le competenze, non si concretizza. E il saper lavorare insieme. Lasciatemi ringraziare Giuseppe e Giovanni, Andrea e Valerio, Enrico e Marco Raoul, Mihaela e Emanuela… La Fondazione TIM che ha finanziato tutto il progetto».
Attraverso un’applicazione per smartphone gli utenti possono disegnare una tastiera su carta e, utilizzando la fotocamera del dispositivo, l’app rileva i tasti e i movimenti delle mani grazie ad algoritmi di visione artificiale e al tracciamento in tempo reale delle mani. Questo consente di generare suoni realistici, trasformando il disegno in un vero e proprio strumento musicale digitale.

Intervistando Enrico Tronci, Direttore del Dipartimento di Informatica, Sapienza Università di Roma scopriamo i nuovi scenari per l’innovazione didattica e sociale.
Un lavoro di squadra lungo due anni, dall’idea alla realizzazione in tempi record, impossibile senza l’esperienza pregressa di tutti i professionisti impegnati nel progetto. Disegno + smartphone = musica nasce dall’idea di Valerio e Andrea, due studenti del corso di Computer Vision, con il supporto di Marco Raoul Marini, ricercatore e docente Dipartimento di Informatica Sapienza. L’oggetto appare semplice e lo è nel suo utilizzo grazie al complesso lavoro sviluppato dietro.
Qual è stata una criticità che non si aspettava?
Prima gli algoritmi erano su desktop. Mi aspettavo problemi su smartphone e ci sono stati. Sono stati pure brillantemente risolti senza momenti di panico.
Una tecnologia che apre altri scenari, è l’inizio di…?
L’idea è di replicare. Un risultato che apre grandi scenari in varie direzioni. La riuscita dimostra che possiamo eliminare la parte meccanica e con un gesto, un disegno comandare qualcosa. In questo caso era una tastiera ma potrebbero essere cose più complesse. Rimanendo in ambito musicale, si può estendere. Per esempio, la dinamica: si può migliorare il suono. La velocità, l’energia con cui premo il tasto o suonare più note simultaneamente. E poi supportare altri strumenti musicali. Arriveremo che una classe di bambini si potrà divertire a suonare insieme.
È un progetto di Terza Missione, rappresenta un messaggio potente di inclusione e formazione. É il primo strumento didattico a costo zero per l’utente.
L’idea è quella di far appassionare i bambini alla musica, che non è materia didattica alle elementari. E noi vorremmo lo diventasse. È vero, rappresenta una novità. Un altro sviluppo futuro è una tastiera collegata e open, creerebbe un ecosistema. Fare musica insieme per i bambini è divertente ma soprattutto formativo.
Il progetto mostra inoltre il lato buono dell’intelligenza artificiale, vissuta in parte come una minaccia.
Superare la paura, comprensibile, che i cambiamenti possono generare nell’animo umano è possibile attraverso la conoscenza, sperimentandone l’uso nel quotidiano. Il progetto mostra come l’AI possa essere usata per facilitare e stimolare l’ingresso dei ragazzi al mondo della creatività artistica, musicale nel nostro caso.
L’app è già disponibile?
Tra qualche settimana su Play Store, intanto è disponibile sul sito www.musikeyrtual.it.
È gratuita e rimarrà tale senza pubblicità. Grazie alla fondazione TIM.


L’evento, tenutosi il 5 maggio 2025, è stato moderato da Mihaela Gavrila, Consiglio scientifico Fondazione Anna Maria Catalano, docente Sapienza Università di Roma. Sono intervenuti, Giorgia Floriani, direttore generale Fondazione TIM; Fabio Lucidi, prorettore Terza e Quarta Missione e rapporto con gli studenti Sapienza; Daniele Gorla, coordinatore di Musica Sapienza; Mario Rusconi, presidente ANP Lazio. Marco Raoul Marini, Alfonso Benevento, direttore della rivista eTutorWeb.it; Annalisa Buffardi, ricercatrice Indire e membro AGICOM; Francesca Romana Ciangola, Vincenzo Curatola, Sandra Fortuna.
Scarica l’App su https://www.musikeyrtual.it/
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