I cittadini dei quartieri di campagna non sono cittadini di serie B!

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Riceviamo e pubblichiamo da Alessandro Grando.Chi abita in quartieri come Monteroni, Olmetto o altre zone di campagna sa bene quante siano le difficoltà e i disservizi che si è costretti a subire in queste zone: strade dissestate, illuminazione inesistente, incroci pericolosi, poca sicurezza, insufficiente manutenzione delle alberature, scarsa pulizia di fossi e cunette, ecc. ecc.

I cittadini che risiedono in questi quartieri pagano regolarmente le tasse, come tutti gli altri, e hanno il diritto di ricevere gli stessi servizi di chi vive all’interno del perimetro urbano, cosa che oggi non accade. A chi vive in campagna, tanto per fare un esempio, il servizio di ritiro della raccolta differenziata di carta e vetro viene effettuato una volta ogni due settimane, ma la tassa sui rifiuti viene applicata come a chi, nel resto della città, riceve un passaggio settimanale.

Nel corso degli incontri che abbiamo effettuato in questi mesi, con i singoli cittadini e con i Comitati di quartiere, abbiamo recepito numerosissime segnalazioni e abbiamo inserito nel nostro programma tutti gli interventi che riteniamo necessari per riqualificare e mettere in sicurezza queste zone, salvaguardandone la vocazione rurale  e ribadendo il concetto che non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B.

In particolare concentreremo gli interventi per:

  • Implementare l’impianto di illuminazione stradale, soprattutto in prossimità degli incroci più pericolosi;
  • Creare piazzole di sosta alle fermate degli autobus e integrare la segnaletica orizzontale e verticale ove necessario;
  • Studio di fattibilità di piste ciclabili e vie pedonali, con particolare riferimento al viale di collegamento tra la via Aurelia e il Castellaccio (via dei Monteroni);
  • Ampliare il sistema di videosorveglianza, estendendolo agli ingressi di tutti i quartieri e in altri punti strategici;
  • Porre maggiore cura nella manutenzione delle alberature, nella pulizia di fossi e cunette per evitare gli allagamenti e nel taglio della vegetazione ai bordi delle carreggiate;
  • Creare uno spazio di aggregazione a disposizione del quartiere Monteroni nella stalla adiacente al Castellaccio;

Per quanto riguarda il piano di lottizzazione per il recupero urbanistico della località Olmetto – Monteroni, atteso da decenni e miracolosamente tornato alla ribalta nel periodo elettorale, il nostro impegno è quello portare a compimento l’iter avviato nel più breve tempo possibile, anche in virtù del fatto che i proprietari dei terreni sono costretti a pagare da anni le imposte come se le aree fossero di fatto già edificabili.

Alessandro Grando