Prima parte di preparazione atletica per il Cerveteri Women, ora un poker di amichevoli.
Si è conclusa ieri pomeriggio, sabato 7 settembre, con la più tradizionale delle partitelle in famiglia, la prima settimana di preparazione atletica del Cerveteri Women, la prima squadra di calcio femminile ad undici del Città di Cerveteri.
Le calciatrici etrusche, agli ordini del Mister Matteo De Rosas hanno già iniziato a mettere su le gambe tanti minuti di corsa e test mirati per giungere pronte all’esordio nel Campionato di Eccellenza, che avrà inizio a metà ottobre.
Ieri il test amichevole interno, un’occasione per Matteo De Rosas per mettere a punto nuovi schemi di gioco, possibili soluzioni tattiche e ipotetiche formazioni da poter schierare quando le gare cominceranno a valere tre punti. In campo anche tanti volti nuovi, innesti importanti all’interno della rosa femminile del Città di Cerveteri che già nel periodo degli open-day estivi hanno avuto modo di integrarsi all’interno del gruppo.
Soddisfatto il Mister De Rosas che dichiara: “Certamente è difficile giungere a conclusioni dopo una sola settimana di lavoro, ma è stata estremamente utile per iniziare a conoscere il gruppo ed in particolar modo le tante ragazze nuove che hanno scelto di sposare il progetto del Cerveteri Women. In queste giornate di allenamento sto valutando la loro situazione atletica e chiaramente sto facendo fare loro una serie di test ed esercizi che possano migliorarla. È chiaro, c’è ancora molto da fare ma sono fiducioso. Obiettivi precisi non me ne pongo: l’obiettivo principale è quello di avere una squadra che se la giochi fino all’ultimo, che abbia un’idea di gioco ben chiara, ma soprattutto che metta in campo il cento per cento in ogni partita”.
Ora un’altra settimana di preparazione atletica e poi un ciclo di amichevoli. “Test importanti che ci consentiranno di ruotare le calciatrici, provare schemi, soluzioni tattiche e moduli – aggiunge il Mister – alcune delle squadre che affronteremo in queste settimane, le ritroveremo poi in Campionato, quindi sarà occasione sia per conoscerle ma anche per capire il nostro potenziale”.