Cerveteri, uno svincolo tra via Aurelia e via Fontana Morella

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Il rondò bocciato da Anas, il Comune punta al piano B

La richiesta della rotatoria è stata definitivamente bocciata e allora ecco il piano B: lo svincolo tra la via Aurelia e via Fontana Morella. Si muove il Granarone per risolvere il problema della viabilità in uno dei punti più critici del litorale nord e inserisce 300mila euro nella manovra finanziaria del 2025 per scongiurare il caos.
Progetto che il sindaco Elena Gubetti conferma. «A breve avvieremo la progettazione dell’opera, inutile ribadire quanto sia importante per risolvere tanti problemi in questa fascia dell’Aurelia».
Cittadini, associazioni e comitati di zona invocano da tempo contromisure per scongiurare un’altra stagione estiva perché quando arrivano decine di migliaia di vacanzieri, va anche peggio e l’effetto a imbuto paralizza l’intera statale. Tutto da addebitare alla presenza simultanea di centri commerciali, della cantina sociale e da un anno circa della sesta farmacia comunale. Lo stesso sindaco aveva provato a farsi dare l’ok da Anas per una rotatoria ma la risposta non era stata positiva per la contemporanea presenza delle caserme dei vigili del fuoco e di quella militare. Insomma, area troppo stretta per gli ingegneri dell’azienda per poter costruire un rondò.
L’alternativa appunto sarebbe questa consolare che andrebbe in direzione di Civitavecchia rappresentando una sorta di parallela all’Aurelia in grado di smaltire la circolazione stradale verso nord. Si creerebbe un flusso continuo e un’immissione sulla stataleNon una soluzione definitiva ma comunque un primo passo importante. Se i lavori partiranno prima di luglio questo ancora non è chiaro. In alcuni giorni il traffico arriva persino a Ladispoli che deve già risolvere i suoi di dilemmi all’ingresso della città sia all’andata che al rientro dei pendolari la sera.
Tornando a Cerveteri, appena risolta la questione dello svincolo su via Fontana Morella, resta il nodo di via Settevene Palo a ridosso dello svincolo autostradale della Roma-Civitavecchia. È uno dei punti più pericolosi del comprensorio ma per completare il progetto della rotatoria – come confermato nelle scorse settimane da Gubetti – il Ministero ha chiesto un milione di euro in più.
La rotonda sarebbe dovuta essere già pronta a pochi metri dalla A12 dove gli schianti e i tamponamenti si ripetono praticamente ogni settimana. Questo milione il comune etrusco non potrebbe permettersi di spendere.
«L’Anas – ha spiegato il primo cittadino – avrebbe già predisposto il progetto e dato avvio agli espropri necessari per intervenire ma a bloccare il cantiere l’impennata dei prezzi di tutte le opere pubbliche. All’appello mancherebbe più di un milione di euro che deve essere finanziato dal Ministero delle Infrastrutture».
In questi anni si sono verificati numerosi incidenti e non si possono dimenticare le infinite code sia in direzione Cerveteri che verso Ladispoli soprattutto nei week end e in estate.