L’annuncio del sindaco Grando: «La linea 33 verrà ripristinata».
I cittadini che non hanno mollato la presa, i sindaci che non se le sono mandate a dire in attesa dell’esito dalla Procura della denuncia presentata alla caserma dei carabinieri di Cerveteri dagli stessi abitanti. Intanto però la battaglia, ed è notizia delle ultime ore, è stata vinta: la linea 33 verrà riattivata. Il tema del trasporto locale è probabilmente uno dei temi che più stanno infiammando il dibattito in questo periodo. Anche perché i disagi sono stati tanti finora per gli abitanti che si sono ritrovati dall’oggi al domani senza la corsa 33 che collega la frazione di Valcanneto con Ladispoli e le stazioni del litorale, come Palidoro-Torrimpietra. Un’autentica beffa. A distanza di mesi però ecco l’annuncio del sindaco ladispolano. «La linea 33 verrà ripristinata – è quanto confermato da Alessandro Grando – la società Seatour ha inoltrato al nostro Comune la sua proposta di ripristino, chiedendo un riscontro sulla stessa, al fine di poter sottoporre il provvedimento all’attenzione delle sigle sindacali. A fronte della richiesta del Comune di Cerveteri, consistente nel ripristino di 14 corse, la società ha comunicato di poter provvedere al reintegro. È stato chiesto al gestore di attivare il servizio nel più breve tempo possibile. Renderemo nota la data di ripartenza del servizio non appena ci verrà comunicata». Musica per le orecchie dei pendolari, soprattutto quelli di Valcanneto penalizzati fortemente. In questi giorni era avvenuto uno scambio di battute molto vivace tra sindaci. Elena Gubetti, primo cittadino cerveterano, si era già esposta sull’argomento tirando le orecchie in un certo senso al collega di Ladispoli. «È doveroso però da parte mia chiarire alcuni aspetti – è l’affondo del primo cittadino cerveterano – al fine di far sapere alla collettività la verità. Il comune capofila del servizio è Ladispoli: ogni decisione finale dunque, non può essere la nostra. Non appena venuti a conoscenza dei nuovi orari che sarebbero entrati in vigore il 1° Gennaio 2025, abbiamo subito scritto all’amministrazione comunale di Ladispoli una nota nella quale manifestavamo il nostro dissenso per aver approvato dei nuovi orari senza minimamente consultarci e, con la medesima lettera, chiedevamo l’immediato ripristino della linea 33. Proposta che non è stata accolta. Così, abbiamo chiesto nuovamente un incontro». Alessandro Grando, sindaco di Ladispoli, aveva risposto al fuoco. «Siamo stati ingiustamente accusati di aver apportato delle modifiche al servizio in maniera unilaterale e senza minimante confrontarci con il comune di Cerveteri, il quale, a detta dei suoi rappresentanti, ci avrebbe contattato non appena venuti a conoscenza dei nuovi orari. L’amministrazione etrusca ha partecipato a tutti i tavoli tecnici ed ha sempre ricevuto tutta la documentazione con largo anticipo. Scaricare le responsabilità sugli altri raccontando una realtà che non esiste non è corretto, e non siamo più disposti ad incassare silenziosamente queste continue accuse. Chi diffonde notizie diverse dai fatti ufficiali o è in malafede o sta solo tentando di coprire le proprie inadempienze».