Come l’Ortica aveva anticipato già nei mesi scorsi, per mettere in sesto il depuratore di Campo di Mare, malfunzionante durante l’estate e così sequestrato dalla Capitaneria di Porto di Ladispoli-San Nicola, il comune di Cerveteri ha speso più di 119mila euro. Un conto messo nero su bianco e votato come debito fuori bilancio dai consiglieri comunali di maggioranza. Un atto comunque necessario per eliminare il problema ambientale che si era creato sulla costa. Però emerge anche dalle attività investigative in corso che già molto prima della stagione estiva chi era addetto alla manutenzione, aveva segnalato queste anomalie allo stesso Comune e si sarebbe potuto risparmiare notevolmente, forse anche molto più della metà dell’intero importo, per mettere a regime l’impianto che ora – tuttavia – è tornato regolarmente a funzionare ed è stato dissequestrato nel mese di dicembre.
