CERVETERI AGGRESSIONE: IN QUATTRO RISCHIANO IL PROCESSO

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AGGREDIRONO 28ENNE DI CERVETERI E LA SUA FIDANZATA IN DISCOTECA. 

Rischiano di andare a processo per aver aggredito un 28enne e la sua fidanzata in una discoteca di Ladispoli. Quattro in tutto si dovranno difendere, tutti sotto i 30 anni residenti a Ladispoli e Cerveteri. Uno in particolare rischia il rinvio a giudizio per tentato omicidio e porto illegale di arma da taglio, gli altri invece per lesioni. L’udienza nel tribunale di Civitavecchia è stata fissata per il prossimo 1 aprile.

L’accaduto. Il 28enne preso di mira era stato accoltellato e massacrato di botte fuori dal locale e poi si erano vantati persino sui social network pubblicando alcune immagini di quel brutale pestaggio. Le teste calde avevano picchiato anche la fidanzata del ragazzo ferito gravemente dalla lama e poi un altro amico intervenuto in difesa della coppia. I fatti, ricostruiti dai carabinieri della stazione di Ladispoli, risalgono alla notte del 20 febbraio 2016. E’ intorno alle 2.30 che nei pressi del parcheggio della discoteca, sulla statale Aurelia, i giovani cadono nell’agguato del branco. Uno colpisce prima al volto con un pugno il 28enne cerveterano e poi estrae un coltello pugnalandolo alla schiena. La fidanzata corre in suo aiuto ma viene assalita anche lei e addirittura rapinata. Stessa sorte per il loro amico. Scene di ordinaria follia con i violenti in fuga e pronti a elogiare le loro “gesta” su Facebook (foto poi cancellate dopo qualche ora), i tre invece a terra e insanguinati senza essere soccorsi da nessuno, neanche dalla sicurezza.

Le vittime si alzano con e loro forze e a fatica raggiungono in auto il posto di primo intervento di Ladispoli. Le ambulanze li trasportano immediatamente negli ospedali romani. In codice rosso il giovane 28enne costretto ad essere medicato al Policlinico Gemelli con una trentina di punti di sutura per la coltellata ricevuta e sottoposto anche ad un delicato intervento chirurgico in seguito alla frattura del setto nasale. Per fortuna meno gravi le condizioni della fidanzata e dell’amico. Le indagini scattano subito da parte dei carabinieri della stazione locale, coordinati dalla compagnia di Civitavecchia e dagli agenti del commissariato di polizia di stato di Monte Mario. In pochi giorni gli autori del pestaggio vengono individuati dai militari e denunciati per lesioni gravi. I legali delle vittime poi chiedono ed ottengono per il cerveterano accoltellato la richiesta del pm del reato di tentato omicidio.