Case Famiglia. I primi passi con il Comune di Ladispoli

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Riceviamo e pubblichiamo. Si sa, i primi passi sono quelli più incerti e difficili ma per arrivare da qualsiasi parte bisogna cominciare a camminare.
Per questo cammino ci siamo preparati a lungo facendo uno studio normativo e di fattibilità che ha posto in evidenza che solo attivando sinergie fra i diretti interessati, le imprese del territorio e ovviamente gli Enti, sia locali che sovraterritoriali, è possibile cogliere l’agognato risultato.
Ma cosa desiderano così intensamente le famiglie della Parco degli Angeli Onlus?
Come tutte quelle che si confrontano con la realtà dell’handicap devono pensare al futuro, a quando non potranno più essere loro ad accudire i loro familiari non autonomi.
La spaventosa prospettiva, considerata la carenza di strutture per il “dopo di noi” sul territorio, di figli sballottati chissà dove ed in mano a chissà chi e’ stato uno stimolo importante che le ha spinte a pensare e gridare a gran voce che ognuno DEVE fare la propria parte, mettendo da parte le ideologie politiche e finalmente passando dalle parole ai fatti.
E così, dopo aver posto in campo le proprie risorse e registrato la disponibilità di alcune imprese stimolate anche da una normativa incentivante, hanno rivolto al Comune di Ladispoli (nel quale risiedono la maggior parte delle Famiglie consociate) la richiesta di destinare un’area pubblica per opere di pubblica utilità.
Le lungaggini e la complessità della gestione di una città come Ladispoli e qualche disguido hanno fatto si che solo giorno 30 novembre in occasione di un incontro al Comune di Ladispoli per parlare di progetti di vita per le persone disabili il Sindaco Alessandro Grando ha esternato la sua positiva volontà di supportare i nostri sforzi.
Eravamo arrivati a quell’incontro con il pessimismo di chi non aveva ricevuto risposte ma non sconfortati anzi pronti a tutto, finanche ad incatenarci fisicamente (perché nei fatti lo siamo già) per attirare l’attenzione su problemi che solo chi li vive può capire a fondo.
Non e’ servita alcuna protesta, chiarito l’equivoco circa una riscontro che anche se in ritardo era stato dato e non era pervenuto per via di un disguido, il Sindaco di Ladispoli ha ascoltato con attenzione la nostra proposta ed abbiamo suggellato con una stretta di mano (la forma più impegnativa per raggiungere un accordo) il suo impegno ad individuare un’area idonea.
Subito abbiamo dato seguito alla richiesta di specificare la tipologia ed entità dell’intervento che soddisfarrebbe le esigenze delle Famiglie della Parco degli Angeli Onlus e sottolineato come fosse auspicabile l’individuazione di un’area dove anche altre realtà del nostro territorio possano sviluppare analoghi interventi, ovvero interventi complementari, così realizzando quella “Cittadella della Solidarietà” che è uno dei temi che il Sindaco Alessandro Grando ha posto al centro del suo programma per il sociale.

Al riguardo l’Associazione Parco degli Angeli Onlus ha ribadito la sua disponibilità ad un costruttivo dialogo con le altre omologhe realtà del territorio per la costituzione di un organismo di secondo livello che possa compendiare ed indirizzare per un concreto sviluppo che non le ponga in contrapposizione le diversificate esigenze ed eventualmente essere punto di confluenza per risorse da ridistribuire.

Fatto il primo passo dobbiamo fiduciosamente aspettare che l’Amministrazione Comunale di Ladispoli faccia presto il secondo ma siamo certi che il valore che il Sindaco Alessandro Grando da ad una sua stretta di mano sicuramente consentirà di procedere speditamente.

Filippo Bellantone / Presidente Associazione

Parco degli Angeli Onlus