Intervista al direttore artistico Amarilli Nizza. Quattro concerti ad ingresso libero ogni domenica di maggio
di Graziarosa Villani
Musica di grande livello ad Anguillara per tutte le domeniche di maggio. Inizia infatti domenica 4 maggio alle 21 alla chiesa Santa Maria Assunta la seconda edizione della stagione “Nobili Arti in Nobili Terre in Musica 2025”. Si tratta di una rassegna che vede alla direzione artistica il soprano Amarilli Nizza che gode di grande fama sia in Italia che all’estero. Un evento organizzato dal Comune di Anguillara con la collaborazione della Claudia Biadi APS, la Pro Loco Anguillara con il contributo prezioso della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio. Sono quattro concerti ad ingresso gratuito molto originali.
Amarilli Nizza anche in questa edizione ad Anguillara si potranno ascoltare musiche di alto livello non spesso proposte. Quali sono gli interpreti del primo concerto Cantus Caelestis?
“In questo primo appuntamento abbiamo voluto celebrare Giovanni Pierluigi da Palestrina nel cinquecentenario della nascita con un ensemble d’eccezione. Basti pensare che canterà un sopranista del calibro di Stefano Guadagnini, dal 2017 cantore stabile alla Cappella Musicale Pontificia Sistina e interprete di varie incisioni discografiche per Deutsche Grammophon e Brilliant Classic. Con lui ci sarà l’intero ensemble Cantate Giubilate, un quartetto d’eccezione del quale fanno parte anche Massimo Di Stefano, Antonello Dorigo e Roberto Manuel Zangari, tutti artisti con un ottimo curriculum”.
Verrà suonato anche il prezioso organo settecentesco attribuito a Domenico Alari della Collegiata?
“Sì, una vera perla strumentale. Il concerto vedrà esibirsi anche Massimiliano Tisano che suonerà l’organo e il trombettista Paolo Casetti. Eseguiranno di Jeremiah Clarke (1674-1707) la Marcia del Principe di Danimarca e di Giuseppe Torelli (1679-1709) l’Allegro dalla Sonata in Re Maggiore.
Ci sarà spazio anche per la poesia.
“Vogliamo rendere un giusto tributo alla figura di Giovanni Andrea dell’Anguillara poeta, discendente della nobile famiglia dei Conti dell’Anguillara, la cui traduzione delle Metamorfosi di Ovidio è considerata in letteratura un punto di riferimento. E’ un modo per valorizzare anche figure che hanno dato lustro al territorio. L’attrice Carla Maglione leggerà in particolare i versi del Caos – Creazione del Mondo, brano molto evocativo in ottava tratto da quest’opera”.
Anche quest’anno la rassegna si avvale del sostegno della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio.
“E’ un supporto che dimostra la sensibilità della presidenza del Consiglio regionale, che ci tengo a ringraziare, per la promozione e la diffusione della cultura musicale che cerchiamo di portare avanti con passione e dedizione guardando in particolare ai giovani”.