Entrambe sono in lotta per salvarsi. I rossoblù erano in Promozione 15 anni fa.
L’ultima volta del Ladispoli in Promozione 15 anni fa. E i fantasmi del passato tornano a materializzarsi all’Angelo Sale dopo l’ultima sconfitta in campionato con la Romulea. Serviva solo un risultato all’Academy per poter sperare in una miracolosa risalita in classifica e invece i romani hanno spento i sogni salvezza di una squadra giù di corda da diverso tempo. Si è trattato in pratica del settimo ko di fila nel girone A dell’Eccellenza laziale ma ciò che preoccupa è la difficoltà a timbrare il cartellino.
Negli ultimi 630 minuti i ladispolani hanno realizzato un misero gol nel 3-1 subito al Sale dal Certosa. Una media da retrocessione. E in fase difensiva 18 le reti incassate. Di media più di 2 a partita. Ad oggi la formazione guidata da Pietro Bosco andrebbe in Promozione direttamente perché penultima. E anche pensando di poter agganciare il terz’ultimo posto, i playout sarebbero a 17 punti. A 10 giornate dalla fine del campionato i tifosi iniziano a non crederci più. Domenica prossima all’Angelo Sale i rossoblù lanceranno il guanto di sfida alla Sorianese e con una ipotetica vittoria potrebbero accorciare a -14. Solo che la domenica successiva per Bosco c’è una grossa prova da affrontare a Maccarese contro la W3, formazione che si sta giocando il campionato con Valmontone e Civitavecchia. Poi si ritorna in casa contro l’Ottavia. Tre partite che potranno dire tanto sul futuro di questi ragazzi giù di morale e con poche speranze al momento di mantenere la categoria. Gli occhi della società al cui timone c’è la famiglia Di Renzo sono proiettati anche verso le giovanili. La juniores Under 19 sta giocando per non retrocedere e gli ultimi risultati danno ancora qualche chance. Sabato scorso l’atteso derby con il Città di Cerveteri è terminato 2-2 e si spera almeno di salvare l’Elite perché retrocedere anche con le giovanili sarebbe un guaio.
Rischiano anche i cugini. E in Promozione sta correndo rischi anche il Città di Cerveteri che domenica scorsa ha perso il derby “mare e monti” con il Tolfa lanciatissimo nei quartieri nobili della graduatoria. In classifica invece gli etruschi sono al quart’ultimo posto in piena bagarre dei playout che negli ultimi anni hanno sempre sancito la retrocessione (salvo poi ripescaggio che però sarebbe quasi impossibile ancora una volta). Fortunatamente gli ultimi due posti che spediscono direttamente all’inferno sono lontani, ma è chiaro che questa squadra non potrà permettersi ulteriori passi falsi per non complicare ulteriormente le cose. La salvezza diretta attualmente è distante 7 punti, forse tanti per poter sperare in un finale di stagione più tranquillo. Nella 25° giornata che si disputerà domenica, il Cerveteri andrà a far visita all’Atletico Salaria Vescovio. Un campo difficile. tornerà a giocare al Galli il 12 marzo contro Ostiantica, altra squadra a ridosso dei primi posti. Più abbordabile la partita successiva con Civita Castellana anche se si disputerà sempre in trasferta.