E IO PAGO! DANNI ALLA PERSONA, A PNEUMATICI E CERCHIONI.
Dopo essere stata chiusa per mesi, via Settevene Palo, che collega Cerveteri a Bracciano presenta su diversi tratti, numerose buche che rendono la percorrenza un’esperienza sgradevole. Senza contare il danno a ruote e cerchioni, soprattutto quando si percorre a velocità sostenuta come spesso accade. Nonostante il limite a 70, non è insolito essere sorpassati da veicoli che superano abbondantemente il limite. Una strada pericolosa dunque, che collega gli abitanti del lago ai comuni limitrofi.
Comuni che non sono da meno in fatto di strade dissestate nonostante i recenti lavori di asfaltatura. Sempre su via Settevene Palo, all’ingresso di Cerveteri, subito dopo la nuova rotatoria, è presente una buca profonda, prestare attenzione sul lato destro. Su via Ceretana invece, le strisce pedonali risultano già cancellate a distanza di una settimana dalla loro nascita.
Mentre Ladispoli vanta un viale Italia da rifare nonostante sia fresca di restyling, marciapiedi che risalgono agli anni sessanta difficili da percorrere, non solo per le voragini, anche per i lampioni della luce collocati al centro che di fatto impediscono ai disabili l’utilizzo. Per quel che riguarda il manto stradale, il tempo darà risposta al quesito “ma quanto dura l’asfalto?” A meno che non sia da considerare usa e getta come molti elettrodomestici moderni, qualcosa da spiegare le aziende esecutrici l’avrebbero, viste le crepe che si riformano in breve tempo. E il Comune, in qualità di cliente, si ritiene soddisfatto?
A chi non è mai capitato di incontrare buche durante una passeggiata a piedi, in bici o in macchina? Chiedendo ad un esperto il motivo per il quale si formano le buche sull’asfalto, veniamo a sapere che il manto stradale è l’unica parte visibile di una strada e riveste la struttura della pavimentazione formata da vari strati di diverso materiale, che può raggiungere anche una profondità superiore al metro. Le cause del precoce deterioramento dell’asfalto e la relativa formazione di buche, sono la pressione degli pneumatici degli autoveicoli ma anche la frequente sollecitazione degli agenti fisicochimici: l’escursione termica rende l’asfalto più morbido in estate e più fragile in inverno. Inoltre, se sono stati utilizzati materiali scadenti la formazione delle crepe è ancora più veloce. Si risparmia sulla posa dell’asfalto nel nostro territorio?
A chi non è mai capitato di inciampare su un marciapiede, di cadere dalla bicicletta e procurarsi per questo una storta o peggio una frattura? In questo caso, conoscere l’iter per richiedere un risarcimento risulta utile. Ci sono aziende specializzate nell’infortunistica che spiegano quali prove raccogliere per vincere la causa contro il Comune responsabile.
