Azzerati i fondi contributo affitto e morosità incolpevole

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Unione inquilini lancia l’allarme: la finanziaria del Governo Meloni ha azzerato i fondi contributo affitto e morosità incolpevole.

La finanziaria del Governo Meloni ha azzerato i fondi contributo affitto e morosità incolpevole, un vero e proprio schiaffo alle famiglie in difficoltà economica, per questo motivo l’Unione Inquilini di Ladispoli invita i consiglieri comunali a presentare mozioni per chiedere il rifinanziamento dei fondi contributi affitto e morosità incolpevole.

“Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’ISTAT sulla povertà, in Italia ci sono oltre 900 mila famiglie in affitto in condizione di povertà assoluta e su queste pendono circa 150 mila sfratti esecutivi, di cui il 90% per morosità. Nonostante la natura non strutturale e le modalità d’erogazione delle risorse, il contributo affitto e i fondi per la morosità incolpevole hanno costituito negli ultimi anni uno strumento utile per alleviare il disagio abitativo, impedendo o ritardando gli sfratti fino a consentire ai nuclei familiari in difficoltà di trovare un’altra sistemazione abitativa “- dichiara la segretaria Alessandra Maggi. La stessa prosegue “L’attuale livello degli affitti sul mercato privato della casa è, per molte famiglie, insostenibile e, la stessa Legge di Bilancio prevede una forte riduzione della platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza che, al netto dei suoi limiti, ha costituito in questi anni uno strumento per frenare l’impoverimento e sostenere il livello dei salari che in Italia sono fermi o diminuiti nel corso degli ultimi 20 anni.”

Unione Inquilini ritiene molto grave questa decisione del Governo che, in assenza di contributi sociali per l’affitto e di un fondo per la morosità incolpevole, e in assenza di misure strutturali contro l’emergenza abitativa causerà nella nostra città un aumento drammatico degli sfratti e delle persone senza casa.

Chiediamo per questo ai consiglieri comunali di presentare mozioni per impegnare il sindaco e la giunta a intervenire urgentemente, anche attraverso l’Anci sia regionale che nazionale, presso il governo e il Parlamento affinché la Legge di Bilancio venga modificata reintegrando e aumentando adeguatamente la dotazione finanziaria almeno su base triennale del fondo sociale per l’affitto e per la morosità incolpevole, riservando la possibilità dei proprietari di avvalersi della “cedolare secca” solo a fronte di canoni concordati e sostenibili e aggravando le quote dell’IMU per i proprietari che lasciano per anni interi immobili vuoti senza giusta causa invece di destinarli ad alleviare l’emergenza abitativa.