ARRIVANO QUATTRO NUOVI VELOX, MA VENGONO DANNEGGIATI DAI VANDALI

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IL COMUNE RILANCIA: “NE ABBIAMO ORDINATI ALTRI 10”,CONFERMA IL COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE LUCHETTI.TRA CERVETERI E FIUMICINO, PASSANDO PER LADISPOLI, CI SONO 16 DISPOSITIVI IN GRADO DI FABBRICARE MULTE. E’ RECORD NEL LAZIO?

Da circa 10 giorni ci sono quattro velox in più. Oltre ai quattro già in funzione a Cerveteri per individuare chi viaggia senza assicurazione o con la revisione scaduta. Nell’elenco aggiungiamo i quattro velox di Ladispoli, due tra Osteria Nova e Palo Laziale e due a Marina di San Nicola, più i due impianti vigili sempre a scoprire le assicurazioni non aggiornate.

Se nella interminabile lista ci mettiamo anche i due occhi elettronici di Torrimpietra il bilancio conclusivo fa 16 dispositivi in un raggio di 20 chilometri. Una sorta di “Grande Fratello” che ormai lega in un grande circuito i cittadini e gli automobilisti dei comuni costieri. Il numero delle strutture installate nel corso degli anni è sicuramente alto sul litorale e chissà, potrebbe anche costituire un record sullo Stivale.

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Torniamo a Cerveteri. Installati da pochi giorni, due dei quattro dispositivi sono stati verniciati con la bomboletta a spray. La fotocamera non è più in grado così di immortalare nitidamente con il “flash” la targa dell’auto degli indisciplinati. I teppisti sono entrati in azione nella notte colpendo gli impianti in via Settevene Palo e in via Fontana Morella, nella frazione di Cerenova, area per altro in preda al degrado per la presenza di una discarica a cielo aperto come documento dalle immagini. La Polizia municipale di Cerveteri ha avviato un’indagine per cercare di individuare i responsabili. Molti cittadini hanno chiesto la realizzazione di telecamere come prevenzione.

Si chiamano “Velo Ok” e sono stati piazzati a ridosso delle scuole e degli attraversamenti pedonali su strade ad alto scorrimento in passato teatro di gravi incidenti. Chiaro il messaggio dell’amministrazione comunale: sanzionare chi non rispetta i limiti di velocità. Gli occhi di falco, così chiamati dagli addetti ai lavori, sono pronti a fabbricare multe.

Sarà necessario però che una pattuglia dei vigili urbani si appostino per fermare eventualmente chi è al volante non rispettando i 40 o 50 chilometri orari a seconda dei tratti. Lo conferma il primo cittadino etrusco. “Dopo il posizionamento delle telecamere di videosorveglianza in corrispondenza delle vie di fuga del capoluogo e delle varie frazioni, – sostiene Alessio Pascucci – prosegue l’attività della nostra Giunta all’interno del territorio nel posizionamento di impianti atti a garantire una maggiore sicurezza, anche dal punto di vista del codice della strada”.

Da oggi gli automobilisti dovranno leggere i cartelli stradali relativi alla velocità e quindi fare attenzione per non ricevere il “flash” della macchinetta in via Settevene Palo, all’altezza dell’uscita della scuola Salvo D’Acquisto, in via Fontana Morella dal cavalcavia in direzione del lungomare, la zona di Due Casette e poi via Doganale. “Ringraziamo per il lavoro svolto il comandante di Polizia Locale, commissario capo Cinzia Luchetti, – aggiunge il sindaco cerveterano – tuttavia l’auspicio è che a prevalere in tutti coloro che si mettono alla guida, al di fuori del rilevatore di velocità, sia il senso di responsabilità”.

Le novità non finiscono qui. Nei prossimi mesi ne arriveranno altri. “Ne abbiamo richiesti almeno una decina – conferma il comandante della municipale Cinzia Luchetti – perché è nostra intenzione coprire anche alcune zone a rischio. In gran parte è con i proventi delle contravvenzioni che è stato possibile acquistare i velox”