AGGIORNAMENTI SUL REFLUSSO GASTROESOFAGEO

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La malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) rientra nel quadro clinico delle esofagiti croniche (almeno nella quasi totalità dei casi). La flogosi dell’esofago, per eccessiva risalita di succhi acidi che provengono dallo stomaco, è quasi sempre dovuta al reflusso gastroesofageo (MRGE).

Molto più raramente l’esofagite è imputabile a malattie infettive (soprattutto nei pazienti immunocompromessi),alle allergie (esofagite eosinofila), all’ingestione di farmaci o sostanze corrosive, alle radiazioni ionizzanti.

Nella MRGE vi è un reflusso di contenuto gastrico dovuto ad un’insufficienza dello sfintere esofageo inferiore. Con che sintomi si presenta? Possiamo includere il tradizionale bruciore di stomaco, l’indigestione, il dolore retrosternale o la sensazione di bruciore. Tutto qui? No. Altri sintomi possono essere presenti.

Al primo posto metterei la tosse cronica (più spesso notturna), poi la raucedine, la sensazione di corpo estraneo in gola, la necessità di schiarirsi la voce, l’aumento di muco, lo scolo retronasale, la sensazione di bruciore in bocca (orofaringe – laringe) oppure associato a diverse patologie polmonari, tra cui l’asma, la broncopatiaostruttivacronica (BPCO), malattia polmonare interstiziale (ILD, Interstizial Lung Disrase). (Rupal J. e coll. AspirazIone. TextBook of Respiratory Medicine 2022). L’aspirazione viene definita come l’inalazione di materiale liquido o solido al di sotto delle corde vocali e nelle vie aeree inferiori (Lee As Ryu J. H. 2018).

I sintomo esofagei della malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) possono provocare un’esofagite erosiva oppure vi può essere, all’apposto, un reflusso senza esofagite. Abbastanza frequente è il dolore retrosternale atipico. Ben più grave è l’esofagite di Barret che si verifica quando l’intero rivestimento dell’esofago inferiore è sostituito da epitelio cilindrico (lesione precancerosa).

Talvolta all’esofagogastroscopia si può trovare l’ulcera di Barret, solitaria, nell’esofago terminale (iustacardiale). Più grave ancora è il carcinoma esofageo (al nono posto nelle neoplasie per frequenza) che si presenta con una disfagia (difficoltà nella deglutizione) progressiva, inizialmente per i cibi solidi poi anche per i liquidi, dolore e tosse.

In 50 anni di professione quale “medico di frontiera” ne ho riscontrati otto casi. Le misure generali,da adottare nella MRGE consistono nell’evitare il clinostatismo (mettersi disteso a letto) dopo pranzo e cena, sollevando la tastiera del letto di circa 15 cm; nell’impedire la tensione addominale: non indossare abiti stretti, ridurre il sovrappeso, eliminare la stipsi; non fumare né bere caffè; evitare bevande gassate, menta e cioccolata. (Gugliucci 2022. Dal Sintomo alla Terapia Medica).

Per ridurre l’acidità è bene ricorrere ai bloccanti la pompa acida gastrica (esomeprazolo, omeprazolo, lansoprazolo, pantoprazolo, rebeprazolo),una comp. la mattina a digiuno per 1-2 mesi di terapia. E’ sconsigliato un trattamento ininterrotto, protratto per lunghi periodi (anni).

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Dottor Professor
Aldo Ercoli

Dottor Professor Aldo Ercoli
Specializzato in Cardiologia e Broncopneumatologia e esperto in Malattie Infettive. Cardiologo già docente in Microbiologia ambientali, Medicina Naturale e di formazione dei medici di medicina di base.