Acqua, dalla campagna antispreco alle perdite ignorate

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In Italia un acquedotto su due perde ma Tu non sprecare!

I Comuni (quando) intervengono prendono tempo, Acea idem, quando non informano che non è di loro competenza. Però si celebra la Giornata mondiale dell’acqua e le regioni lanciano la campagna antispreco. Anche la città di Cerveteri aderisce all’iniziativa della Regione Lazio, nonostante dal mese di gennaio su via Tre Cancelli (una traversa di via del Sasso), nel comune etrusco una perdita ingente d’acqua viene ignorata. Dopo due mesi di insistente segnalazione, Acea risponde che non riguarda l’azienda in quanto è una presunta falda acquifera; dall’ufficio ambientale sito a Palazzo del Granarone si attende ancora una risposta, un sopralluogo oppure un miracolo di primavera. Messi al corrente anche i vigili urbani e le forze dell’ordine. E l’acqua scorre e si spreca in un Comune dove la preziosa risorsa scarseggia. Ok le buone pratiche antispreco.

Informiamo inoltre che tale perdita crea anche un danno strutturale alla vicina abitazione, dove i proprietari, avanti con gli anni, non sanno più a quale santo appellarsi, girano da mesi da un ufficio all’altro, inviano Pec, presentano esposti mentre al cancello d’ingresso la corrente è saltata a causa dell’acqua che ha invaso il pozzetto dei fili elettrici. Ora l’accesso alla casa sembra una risaia.

Però l’acqua non si spreca, il verde pubblico va sacrificato in estate, è consigliata una sola doccia al giorno e viene imposta pure la fascia oraria per le pulizie all’esterno. Come imposta è anche la campagna di terrore: rubinetti a secco per la prossima stagione estiva!

Abbiamo parlato della situazione di via Tre Cancelli nell’articolo Perdite d’acqua e perdite di tempo