A LADISPOLI CODE ALLE POSTE: PER GLI UTENTI È L’INFERNO

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TROPPO LUNGA L’ATTESA E IL POSTMAT NON FUNZIONA QUASI MAI. ARRIVANO VIGILI URBANI E CARABINIERI PER PLACARE GLI ANIMI.

Ritirare i soldi al postmat? Un’impresa. Riuscire ad accedere allo sportello in uno degli uffici postali? Neanche a parlarne. È proibitivo persino prenotarsi con l’App per le troppe richieste del momento. Mettiamoci che l’afa terribile e il sole non facilitano le interminabili code chilometriche e si capisce perché a Ladispoli il servizio è andato in tilt. A soffrire maggiormente questo caos sono gli anziani. Ore e ore in fila per riuscire ad effettuare un bonifico (la media è di 150 numeri davanti). Il periodo è coinciso con il ritiro delle pensioni anticipate. E dentro i locali invece non si possono formare assembramenti per via del maledetto Covid. Così il semplice espletamento di un servizio, in via Regina Margherita e via Sironi, ma anche a Marina San Nicola, è tutt’altro che scontato e molte persone rinunciano e tornando il giorno dopo senza successo. Non ci sono nemmeno i bagni per chi ne avesse bisogno. Un film visto e rivisto.

Proteste plateali dei cittadini, c’è chi si è spazientito insultando i dipendenti (che non hanno alcuna colpe) e sono stati assaliti verbalmente anche con minacce di morte. Qualcuno ha perso le staffe sbattendo i pugni sulla vetrata. La scorsa settimana è dovuta intervenire la Polizia Municipale di Ladispoli per placare gli animi e questa settimana anche i carabinieri della stazione locale. Il caos sarebbe in parte da addebitare all’esodo dei romani che anche più degli scorsi anni hanno soggiornato a Ladispoli nei mesi di luglio e agosto rinunciando alle ferie in altre località. Insomma, un’estate da tutto esaurito. E spesso è impossibile trovare i contanti. «Possibile che in una città di oltre 40mila abitanti, – scrive pubblicamente sui social Maurizio – con l’afflusso dei vacanzieri, il postmat centrale non funzioni mai, costringendo ad andare a prelevare in banca? Non tutti hanno l’auto per andare nel secondo ufficio dove è out anche lì. È una situazione che va avanti da troppo tempo». Così ai correntisti non resta che ritirare i propri soldi in banca pagando la commissione extra. Poste Italiane ha messo a disposizione dei cittadini una molteplicità di strumenti digitali alternativi per effettuare le principali operazioni da remoto.

Tra questi si le app “BancoPosta”, “Postepay” e “Ufficio Postale” che consentono di eseguire servizi tradizioni erogati a sportello: dal pagamento di un bollettino, ai trasferimenti di denaro, all’invio di raccomandata o pacco. Evidentemente ciò non è bastato per risolvere i problemi e i cittadini invocano interventi risolutivi.